BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] non di ricostruzione ma di semplici lavori di riparazione e restauro (Carbonell, 1987).Nel periodo romanico i contidi B. più speditamente sul fianco orientale; l'opera presenta grande unità, il che fa supporre una certa continuità nel succedersi ...
Leggi Tutto
GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] di Cristo (Rognini). In essi il G. mostra una calibrata sintassi compositiva, un disegno sicuro, unitodi esprimersi compiutamente nelle quattro storie bibliche sulla parete meridionale della navata di S. Maria in Organo, eseguite per conto ...
Leggi Tutto
MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] che risultano assai più versatili di quelle delle chiese cristiane.L'unità nella diversità è l'aspetto conto del primato che i soggetti figurativi ebbero nell'arte religiosa del mondo mediterraneo nel millennio che precedette l'Islam, la decisione di ...
Leggi Tutto
GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] of the Baroncelli Chapel in Santa Croce, ZKg 34, 1971, pp. 89-113; A. Conti, Pittori in Santa Croce: 1295-1345, Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. III, 2, 1972, pp. 247-263; M. Gregori, Sul polittico ...
Leggi Tutto
ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] è possibile ricostruirla, con la figura del defunto unita, tra cortinaggi, alla celebrazione del rito, diventa, di intenta rimeditazione di forme classiche e tardo-antiche, sono stati segnalati in vari musei e collezioni, ma di essi mette contodi ...
Leggi Tutto
MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] strumentale degli ambienti principeschi. Il tener conto delle particolarità sonore degli strumenti rappresentati nell caratteristiche specifiche per le quali è possibile parlare diunità nella diversità. Il comune denominatore è rappresentato dal ...
Leggi Tutto
OTTOMANI
G. Goodwin
Dinastia islamica che assunse il controllo dello Stato turco tra il sec. 14° e il 20°, fondata dal padre dell'eponimo Osman, Ertoğrul, figura patriarcale di un gruppo di pastori [...] una serie diunità paragonabili a tende di maggiori o minori dimensioni, in cui la funzione di ciascun segmento poteva senza tener conto dell'ordine del complesso. In ogni caso, fino all'esperimento non più ripetuto dell'unione di moschea e madrasa ...
Leggi Tutto
CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] 65). Inoltre il C. redasse per conto della Banca nazionale e del conte E. Grabinski un piano stradale per via a Bologna agli esordi dell'Unità, Bologna 1978, ad Indicem; A. M. Racheli, Sintesi delle vicende urbanistiche di Roma dal 1870 al 1911, ...
Leggi Tutto
CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] quell'anno. Inoltre, mentre il pagamento di un affitto che il C. fa l'8 ag. 1486 per contodi suo padre (Ludwig-Molmenti, p. 57 per uno nella sua autonomia, e che si compongono in unità solo per il significato che assumono nella trama narrativa. ...
Leggi Tutto
DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] di maggior contatto tra D. e la bottega di Giotto, in assenza del maestro, attivo a Napoli dal 1328 al 1334, di cui danno conto . Volpe, Il lungo percorso del 'dipingere dolcissimo e tanto unito', in Storia dell'arte italiana, V, Dal Medioevo al ...
Leggi Tutto
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...