ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] fortuna durante il Medioevo, in tutta Europa. Ma non è possibile rendersi conto se non genericamente, così come sono i nostri studi, delle ragioni che di generazione in generazione possono avere motivato tale successo. Una ragione risiede, ovviamente ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] composizione; ma, pur tenuto contodi questi limiti, di cui in parte si farà carico all'immaturità di certa filologia dell'epoca, si attività svolta a favore dell'unione da parte dei Greci uniti educati a Roma. Con analoghi intenti, Pietro Arcudio, ...
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DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] dei regimi assoluti nella penisola iberica, si era reso conto delle difficoltà che incontravano le forze liberali, sia moderate a Mazzmi il progetto di una unità immediata, mentre proponeva, almeno in un primo tempo, la formazione di due regni: dell' ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] quaranta giorni di meditazione, durante i quali, per indottrinarlo e ricuperarlo alla ristabilita unità della fede fatta a p. 393 [cfr. note a p. 767] tenendo conto della nota 1 del Duchesne alla vita di Leone Il, p. 361, che B. II sia stato il ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] la complessiva unità, rivendicava il "primato morale della Chiesa" anche nella gestione delle "cose di quaggiù". Il da A. Conti;A. De Margérie, Teodicea, introduzione di A. Conti; E. Naville, Il padre celeste, introd. di A. Conti, Firenze 1896. ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] è da cogliere nel concetto romano di libertà, che presiede alla unità indissolubile fra cittadino e popolo.
Magistrale gli valsero fama di "radicale", fu solo per un facile schematismo. È vero invece che fra i suoi amici a Napoli contava uomini della ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] di settanta secoli trova degli espedienti per tenere un po' in freno questa razza di matti". E teniamo conto teatro italiano, a cura di G. Davico Bonino, V, 2, Torino 1979, pp. 3-123 e 421-427;R. Jacobbi, in Teatro dell'Italia unita, Milano 1980, pp. ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] di quei mesi, l'I. intervenne anche sulla libertà di stampa, rimarcando l'esigenza di disporre di una legge che tenesse conto a Napoli dopo l'Unità, Napoli s.d., passim; L. Settembrini, Lettere edite e inedite, 1860-1876, a cura di A. Pessina, Napoli ...
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EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] pur destinata a fare i conti con cosi frequenti cambiamenti di sede, tanto da esserne Unità d'Italia, nel cui saggio introduttivo, che riproponeva parte di una conferenza tenuta alla torinese Società di cultura nel 1922, l'E. si preoccupava di ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] di non opporsi alla sua missione di pace e diunità.
È noto che Lotario, accusato dal padre di trascinare alla ribellione i suoi fratelli, aveva chiesto di incontrare l'imperatore, che trovandosi di fronte uniti , resosi conto della situazione ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...