LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] di emettere biglietti a corso forzoso per conto dello Stato, mentre ciascun istituto avrebbe potuto emettere per conto sua politica di deficit spending, imputandogli di aver portato il bilancio dello Stato al limite di rottura dell'unità fiscale, dato ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] secoli di esposizione alle intemperie, rivelano a un esame ravvicinato una solida concezione volumetrica unita a Pisa doctu(m) sup(er) omnia visa", il che rende conto del carattere di G. e della coscienza del proprio valore, oltre che dell'importanza ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] della famiglia. La sparizione dei libri diconti sottrae purtroppo alla nostra conoscenza questo aspetto maggiore aveva fallito alla prova. Egli ridiede in tal modo l'unità a ciò che rimaneva del vecchio consorzio diretto da Francesco Balbani e ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] 'unica Congregazione, nolente il D. che avrebbe preferito la sopravvivenza di entrambi gli organismi uniti nella persona del presidente, questa si fece carico di amministrare per conto e sui fondi del comune le provvidenze per il circondario esterno ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] saranno inappuntabili. In fin dei conti De Cupis gli ha fatto un favore: gli ha dato modo di dimostrare, di contro alle chiacchiere dei maligni di un'unità progettuale, parte della critica si è richiamata alle indicazioni contenute in uno scritto di ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] per lui una stima contraccambiata, e in un articolo inviato all'Unità l'8 febbr. 1925 (La quistione Trotsky, la cui pubblicazione partito, nelle quali rendeva conto delle sue ricerche più importanti.
Il problema che, più di ogni altro, tormentò il ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] di raccogliere, di esaminare e di scegliere i diversi contributi, ma anche, e soprattutto, di garantire un'unità armonica dei diversi elementi, di per tutta la Chiesa nel quale si tenesse conto delle esigenze particolari delle Chiese orientali (Zuzek, ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] a ogni buon conto, facoltà di controllo e d' di corte preferisce l'intimità coniugale dei prolungati soggiorni a Pratolino, così assecondando il marito che, nella villa prediletta, coltiva una "ritiratezza" ormai "solita", abitudine costante. Unita ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] città toscane, sicché si venne perdendo l'unità della trattazione, che il B. tentò di ricomporre invano ancora nel '79, alla Cangrande e l'antica tradizione esegetica, e fece gran conto del commento anonimo da lui definito Ottimo; possedette e ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] "disperata" della Germania. Il partito cattolico resta superiore di forze, contando in esso gli Stati dell'imperatore ed i Paesi Bassi e civili, potessero ravvedersi e tornare spontaneamente all'unità della Chiesa. L'esperienza, invece, insegna che ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...