CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] dai suoi primi contatti con il sovrano e con il conte duca di Olivares, egli ottenne repliche estremamente fredde, se non addirittura ruolo di vittima della preminenza della ragion di Stato sulle esigenze della fede e dell'unità cattolica di cui nel ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] afferma il primato del pontefice romano e l'unità della Chiesa sotto il successore di Pietro, fa pensare che, nello scisma papale questo biennio non si può facilmente sottovalutare, se si tien conto che, nel 1143, egli si muoveva dopo una sentenza ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] contrasti si plachino è l'unità religiosa basata sull'ortodossia: che non viene tenuta nel debito conto la Sede apostolica, custode dell , XXVI (1975), pp. 114-119; S. Prete, La lettera di G. I ai vescovi del Picenum sul pelagianesimo, 1° nov. 493 ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] card. Neri Corsini, il quale fu il protettore di questo gruppo romano. Per contodi questo il C. iniziò a stendere una relazione di fanatismo degli appellanti francesi e olandesi: la sua preoccupazione rimane costantemente la salvaguardia dell'unità ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] di Worms servì principalmente al F. per rendersi conto dell'incapacità della Chiesa cattolica di fronteggiare la nuova situazione religiosa, per la condizione di dei fedeli avrebbe infatti consentito di ritrovare la perduta unità tra i cristiani. Il ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] unita ad una accorta abilità espositiva (basata sulla semplicità e sulla chiarezza e, nella preoccupazione di definire e catalogare, non priva di sfruttamento intensivo del tempo (occorre far "sommo conto della distribuzione dell'ore"), l'anima poteva ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] a firmare documenti urgenti, ma rendendone poi conto al pontefice stesso. Di conseguenza con la morte dello zio, seguita da che ne continuò i piani di lavoro. Il risultato, grazie alla "mediocrità dei gusti di Flavio, unita al genio del Bernini..." ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] Savini Nicci, pp. 197-204), percorrendo le sessanta parrocchie della diocesi che contava oltre 30.000 anime, 329 chiese, 22 monasteri, 6 ospedali, 16 Ospizi, 3 Monti di pietà c 259 confraternite. Una relazione della visita fu trasmessa nel 1784 alla ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] , le case di forza, la legge sul matrimonio; ma significativi per rendersi conto della sua personalità A. Solmi, L'idea dell'unità italiana nell'età napoleonica, Modena 1934, pp. 52, 152; C. A. Vianello, Pagine di vita settecentesca, Milano 1935, pp. ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] Gentile, unificando l'infinita varietà naturale ed umana in una assoluta unità, in cui l'umano è divino e il divino è umano". i suoi consigli in così gran conto da nominarlo nell'ottobre 1942 teologo della segreteria di Stato, carica mai esistita per ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...