La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] In tal modo, ci si renderà immediatamente conto che sarebbe assurdo pensare di poter dare una risposta precisa al problema i quali questi enti erano in definitiva costituiti da unità indivisibili. Sia gli stoici sia gli epicurei ritenevano che ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] persona del D. si ricostituisse anche un'unità patrimoniale e di potere, quale egli era riuscito a costruire ; R. Bracco, Il principe G. D. patriae libertatis conservator contedi Loano fondatore di S. Agostino, Genova 1960, pp. 85-210; R. Emmanuelli ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] quanto tale, non pretenda di sfuggire alla tortura, quasi che l’imputato avesse contatodi valersi di un’indulgenza speciale dell’ sulla libertà religiosa e sull’ordine di restituire i luoghi di culto, in quanto unità compiute in sé stesse, vadano ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] .
Dato che si darà conto della figura di Burckhardt in un altro contributo di questa opera, qui basta riassumere le persecuzioni, «sarebbe potuta diventare un altro pilastro dell’unità imperiale accanto all’esercito e alla burocrazia»151.
Senza ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] conto della complessità del fenomeno giuridico, della varietà delle componenti che in esso si riflettono, mentre proprio sulla molteplicità di misura influenze greche ed ellenistiche, unite al prevalere di una concezione comune che identifica il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] fare innamorare gli uomini, diventa la personificazione della forza di gravità che tiene unito il cosmo, «degli orbi informi ordinator sovrano» (A. Conti, Il globo di Venere, a cura di M. Farnetti, 1992, p. 65).
Eppure, nonostante tutti questi sforzi ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] più di una persecuzione. In mancanza di una costante unità politica e geografica, i fattori di continuità e di identità , ma non ignora nemmeno il greco. Monaco itinerante, si rese contodi quanto osservato anche da P῾awstos (V 43), cioè che la ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] anche perché i problemi di cui si era fatto carico cominciarono a essere seriamente presi in conto dall’autorità dottrinale cattolica dell’arianesimo, Costantino cercò solo di procurarsi l’unità religiosa e pensò di potersi allora servire a tal scopo ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] del reddito nazionale, così come avevano fatto gli Stati Uniti con il Piano Marshall. Sarebbe stato anche importante ridurre le né alla morte di un dittatore, né a un periodo di rese dei conti e di terrore. Havel parla di una ‛rivoluzione interrotta ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] dei numeri, possono generalmente contare anche sullo status di capitale.
Quest’ultimo aspetto La riorganizzazione urbana, in Italia moderna. Immagini e storia di un’identità nazionale, 1° vol., Dall’Unità al nuovo secolo, Electa, Milano 1982, pp. ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...