ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] fortuna durante il Medioevo, in tutta Europa. Ma non è possibile rendersi conto se non genericamente, così come sono i nostri studi, delle ragioni che di generazione in generazione possono avere motivato tale successo. Una ragione risiede, ovviamente ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] irrazionalistiche e dell'arte decadente del Novecento, riproponesse l'unità della persona umana nella sua totalità psicologica e pratica. Articolata in otto sezioni (dedicate per lo più ad argomenti di etica privata), l'opera doveva essere seguita da ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] non ho che il desiderio di passare a un altro, senza perder tempo a render contodi quel che mi pare d' strada magistralmente aperta e segnata.
La sua tenace volontà di concretezza, unita ad una rara capacità organizzativa, egli esplicò, lasciata ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] subito, respingendo in parte le critiche (ma tenendone ben conto, soprattutto di quelle teologiche, tanto da togliere dal testo destinato alla per l'analisi dell'intera realtà fisica. Un'unitàdi metodo che si amplia allo studio dei fenomeni psichici ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] , se non unità strutturale. Il Timon greco, che il D. compose nel 1497, fu pubblicato nel 1878 a Torino da Giovanni Minoglio. Si tratta di un dramma "mescidato", che ripete pedissequamente la materia del Timone di Luciano e tiene conto dell'omonimo ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] di mantenere un equo distacco dagli eventi narrati. Scopo della storia è l'utilità che viene dall'esempio unita al di peste. La scuola guariniana si arricchiva frattanto di altri convittori illustri: i figli di Poggio e i figli del conte Angelo di ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] "disperata" della Germania. Il partito cattolico resta superiore di forze, contando in esso gli Stati dell'imperatore ed i Paesi Bassi e civili, potessero ravvedersi e tornare spontaneamente all'unità della Chiesa. L'esperienza, invece, insegna che ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] e in passato era stato unito alla dignità di cappellano maggiore, ora tenuta dall'arcivescovo di Eraclea in partibus, Alfonso Airoldi dominationi", e che lo stesso praticò nell'isola il conte Ruggieri: […] che lo stesso sistema tennero non meno ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] a Torino, in occasione del cinquantenario dell'Unità nazionale, l'Esposizione internazionale del lavoro. Nel "Si Versailles m'était conté…" (presentazione di una "favola" di Gozzano) - La corte del ballo (un inedito di…), in Studi piemontesi, XII ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] la Chiesa dallo scisma e forte invito a ricomporre l'unità del mondo cristiano. Il 22 settembre il L. divenne antiereticali del re Sigismondo, che lo creò conte palatino e, forse, lo incoronò poeta. Alla morte di Martino V, il 20 febbr. 1431, fu ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...