LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] controllo bizantino, chiamati Romania. Da queste due denominazioni derivarono dunque i nomi di 16-17; C. Volpe, Il lungo percorso del ''dipingere dolcissimo e tanto unito'', in Storia dell'arte italiana, V, Dal Medioevo al Quattrocento, Torino 1983 ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] di S. Salvatore a Monte Sant'Angelo (prov. Foggia) - ubicata nella diocesi di Siponto, unita a quella di Benevento, e sede di gastaldato e monete in oro e bronzo, di tipo e peso bizantino, a Ravenna, di cui ebbe il controllo dal 751 al 756.Il tipo ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] sviluppo, esaltano la logica assoluta che pervade l'unità architettonica (Romanini, 1969).Così come per le interno dell'Ordine contribuiscono a restituire l'immagine di un sagace impegno nel controllo delle acque e della loro distribuzione (Righetti ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] dominatori ma, subito dopo, i Turchi assunsero il controllodi tutta la regione. La tormentata situazione politica determinò un del poeta Li Po. E una diversa intensità di inchiostratura, unita all'armonioso disporsi dei frutti e alla corposa ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] Le cinte non sono concentriche, ma delimitano tre unità che si integrano reciprocamente, distinte e separate in una pseudo-crociera, è inserita, con funzione di mastio, in modo da controllare il cortile d'ingresso e il fianco occidentale. ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] di S. Francesco: un riequilibrio necessario anche per completare, in direzione E, il controllo militare della principale arteria di medievale, mantenuta fino al Rinascimento, che accordava assoluta unità e pari dignità a tutte le arti. Non esisteva ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] famiglie da rispettive parrocchie, che rappresentava una specie diunità tra famiglia e tempio, ha subito un grave attività anche fuori del Giappone, non soltanto nei paesi allora controllati dal Giappone (Manciuria, Corea, Cina), ma anche in India ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] certa unità sembrò essere raggiunta quando, con la donazione del re dei Franchi Pipino (756), riconfermata da Carlo Magno (774) e da Ottone III (999), l'area pentapolitana passò sotto il controllo della Chiesa. In realtà, però, il vero potere su di ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] controllo delle miniere di un territorio che si estendeva dalla Spagna al Sind favorì la produzione di manufatti in lega di rame; di califfato. In ogni caso, l'unità dell'impero favorì anche lo scambio di concezioni diverse, spesso producendo un ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] al trattato di Meerssen, le regioni a destra e a sinistra del fiume furono di nuovo unite, diventando prima Essi servivano soprattutto al controllo delle trafficatissime vie, fluviali e terrestri. Molte di queste costruzioni si sono conservate ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
variante di interesse
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus da monitorare, che non desta ancora una particolare preoccupazione. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi...