Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] sintomatiche dell’eccesso di potere come forma dicontrollo dell’intera azione amministrativa S. Cassese, Lo ‘Stato pluriclasse’ in Massimo Severo Giannini, in L’unità del diritto, a cura di S. Cassese, G. Carcaterra, M. D’Alberti, A. Bixio, Bologna ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] educazione ricevuta, rigorosamente impostata su un sistema dicontrollo gerarchico al cui vertice stava il duca 1986, ad ind.; R.P. Coppini, Il Granducato di Toscana. Dagli "anni francesi" all'Unità, in Storia d'Italia (UTET), diretta da G. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Laura Bassi
Marta Cavazza
Laura Maria Caterina Bassi occupa uno spazio unico nella storia della scienza e dell’educazione nel mondo occidentale: fu la prima donna a ottenere, nel 1732, dall’Università [...] non finiscono mai di piacere» (pp. 29-30). La passione per gli esperimenti, unita a un’attenzione di ripetere, utilizzando un microscopio speciale da lui stesso inviato, alcuni esperimenti dicontrollo sull’eventuale ricrescita della testa amputata di ...
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PAVESI, Mario
Andrea Colli
PAVESI, Mario. – Nacque a Cilavegna (Pavia) il 29 dicembre 1909 da Luigi e Carolina Falzoni, secondogenito di tre figli.
Obbligato a liquidare la piccola fabbrica di carri [...] 78 mila unità locali e circa 360 mila addetti, con un numero medio di impiegati per unità pari a 4,6, di poco superiore in un’unica entità, l’Alimont, che riuniva i pacchetti dicontrollo ex Montecatini nella Bertolli (olio), nella De Rica (conserve ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] ostile alla politica imperiale, e di comprimere il tradizionale diritto dicontrollo sull'elezione esercitato dai più influenti ordinari nei confronti del vescovo. Un segno di tale ritrovata unità può essere letto nella solenne assemblea cittadina, ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] soprattutto per il periodo successivo, il giudizio di A. Garosci, Storia…, pp. 256 s.). Riprova di questa sua apertura intellettuale è la collaborazione a L'unitàdi G. Salvemini, a La critica politica di O. Zuccarini e soprattutto a La rivoluzione ...
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DEL BONO, Alberto
Walter Polastro
Nato a Golese (Parma) il 21 sett. 1856 dal conte Gian Filippo e da Eurilla Balestra, studiò alla R. Scuola di marina di Napoli e a quella di Genova (con l'ordinamento [...] adattamento del porto di Ancona per accogliere unitàdi medio dislocamento, e studiò e creò gruppi di ufficiali versati e tra le due sponde dell'Adriatico controllato e pacificato dalla flotta italiana. Meno oltranzista di Revel, finì con il moderare ...
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GEISSER, Ulrich
Marco Bocci
Nacque ad Altstätten, nel Cantone di San Gallo, il 10 ag. 1824 da Johannes e da Elisabetha Zund. Nel 1853 sposò Josephine Müller, originaria del medesimo Cantone, dalla quale [...] occasione il G. concedeva la più ampia facoltà dicontrollo su tutte le operazioni e i registri della propria A. Polsi, Alle origini del capitalismo italiano. Stato, banche e banchieri dopo l'Unità, Torino 1993, pp. 41, 117-122, 124, 191, 272, 276, ...
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MAFFII (Mafii, Maffi), Maffio
Maddalena Carli
Nacque a Firenze il 6 ag. 1881 da Pasquale, di antico e illustre casato, e Bianca Faldi. Nella città natale trascorse l'intera giovinezza, frequentando [...] di allineamento della stampa italiana al regime, particolare importanza rivestì la politica dicontrollo , 50 s., 63, 67 n.; V. Castronovo, La stampa italiana dall'Unità al fascismo, Roma-Bari 1995, p. 160; P. Murialdi, Storia del giornalismo ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] di un egual numero di siciliani trasferiti nelle province continentali. Il C. si immedesimò nel compito dicontrollo e di l.1862; Lettres napolitaines, Rome 1863; L'union et non pas l'unité de l'Italie, Italie 1867; L'abdication, le partage et la ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
variante di interesse
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus da monitorare, che non desta ancora una particolare preoccupazione. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi...