SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] e Odoacre avevano comunemente stabilito, per il bene e l'unità della Chiesa, che non si celebrasse l'elezione senza la sfuggì completamente al controllodi S. nonostante egli si fosse impegnato ripetutamente nel tentativo di guidare gli avvenimenti, ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] sull'episcopato di Brema, che già Niccolò I aveva unito alla provincia di Amburgo; S. incaricò Folco, arcivescovo di Reims, di riunire a Molte delle lettere del Registrum di S. testimoniano il più o meno diretto controllo da parte della Santa Sede ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] in Italia, India, Kenya, Ecuador, Svizzera e Stati Uniti d'America.
Fonti e Bibl.: Torino, Arch. della Piccola famiglia di s. G.B. C., Bra 1997; R. Audisio, Il controllo sulla società torinese: polizia, beneficenza, sanità, carcere, in Storia di ...
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PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] maggiore «unità», a «perfetta disposizione della Gerarchia», da spendere in presa diretta con il disegno di riportare lo Pio XII, che poi gli conferì l’incarico ad personam dicontrollarne gli sviluppi, per sostenere i comitati civici, che egli ...
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DE ANGELIS (d'Angelo, di Angelo), Girolamo
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) nell'anno 1567 o nel 1568, come si può desumere, in mancanza dell'atto di battesimo. dalla dichiarazione [...] mantenendone de facto il controllo. La città era quindi Schütte, Monumenta..., pp. 750-753); le dichiarazioni di assunzioni di voti in data 11 dic. 1611 (Iap, Sin a credere che essa fosse una penisola, unita alla Corea o alla Tartaria. Cambiò ...
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STEFANO IV
Paolo Delogu
Figlio di un Marino, apparteneva ad una delle più nobili famiglie romane, da cui nel corso del IX secolo sarebbero usciti altri due papi (Sergio II, Adriano II). Fu allevato [...] . Il biografo papale dice che il papa intendeva con ciò rinsaldare la pace e l'unità della Chiesa cattolica. Ludovico il Pio incaricò il nipote Bernardo, allora re in Italia, di accompagnare il papa, che si mise in viaggio appena due mesi dopo la sua ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...]
Tra le ipotesi teoriche di s. della letteratura, quelle, opposte fra loro, del controllo sociale da parte dei famiglia è diventata di attualità soprattutto perché la famiglia costituisce sempre più spesso l’unitàdi riferimento delle politiche ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] complessa disciplina in materia di costituzione e affiliazione delle società sportive e dicontrolli da parte delle , L. von Wiese), il termine è usato per indicare l’unità elementare dell’agire sociale (prescindendo dalle dimensioni dell’a.), le cui ...
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In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, con la propria adesione, con un interessamento diretto, sia recando un effettivo contributo [...] fasi. La prima fase è stata caratterizzata dall’esistenza di una pluralità di centri decisionali e di organi dicontrollo fra loro non coordinati e dalla mancanza diunità d’indirizzo economico e politico (stabilito provvisoriamente dal Consiglio ...
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Biologia
C. genica Fenomeno di ricombinazione genetica non reciproca, che consiste nella trasformazione (gene conversion) di un allele selvatico in un allele mutante o viceversa. Il processo, che si verifica [...]
In metrologia, cambiamento della misura di una grandezza in dipendenza di un cambiamento dell’unitàdi misura. Il numero per il dicontrollo, spesso di tipo digitale con impiego di microprocessori e la maturazione delle tecnologie di costruzione ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
variante di interesse
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus da monitorare, che non desta ancora una particolare preoccupazione. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi...