Giolitti, Giovanni
Guido Pescosolido
Lo statista che modernizzò lo Stato italiano e ne allargò le basi sociali
Giovanni Giolitti è stato uno dei più grandi protagonisti della nostra storia unitaria, [...] però osservato che Giolitti non ebbe un ruolo né di promozione né dicontrollodi quel processo, che si affermò per forza autonoma politico di ispirazione cattolica era entrato nella vita politica del paese.
Nel 1911, nel cinquantenario dell'unità, ...
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censura
Marzia Ponso
Limitazioni della libertà di espressione
La censura è lo strumento dicontrollo con il quale il potere limita la libertà di espressione e la diffusione di informazioni, idee e opinioni, [...] contrasto con i dogmi (le verità di fede) e rappresentano un pericolo per l'unità della Chiesa. La censura politica, attuata e al telefono ‒ a fini dicontrollo interno e per salvaguardare i segreti di Stato dallo spionaggio.
Nei regimi totalitari ...
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Crispi, Francesco
Uomo politico (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Laureatosi nel 1843 in giurisprudenza a Palermo, nel 1845 si trasferì a Napoli per esercitare l’avvocatura ed entrò in contatto [...] annessione immediata e incondizionata al Piemonte. Proclamata l’Unità, Crispi, eletto deputato nel 1861, sedette nei pubbliche, compensando tuttavia la maggiore autonomia con forme nuove dicontrollo da parte del potere centrale. Accentuò in tal modo ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] un documento presentato al sottocomitato per il disarmo delle Nazioni Unite il 10 maggio 1955 essi proposero il divieto dell'uso delle armi atomiche, l'installazione di posti dicontrollo a terra e il divieto degli esperimenti nucleari.
Considerate ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] di problemi militari, come l'evidente necessità dicontrollo capillare di un regno dove i nuovi feudatari di delle Tempere francescane al tempo del polittico di Ottana, ponendo nella maggiore evidenza l'unitàdi cultura che s'era formata a Napoli ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] nel nuovo organismo fosse garantita, assicurandosi che l'eventuale proclamazione di sciopero generale rimanesse sotto il controllo politico del CLN; e insisteva inoltre per l'unitàdi comando dei gruppi partigiani che operavano nella capitale.
Ma ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] preoccupati di mantenere anche in materia profana, di fronte all'anticlericalismo ufficiale, l'unitàdi tutti di pontificato accentuò la tensione, perché Pio X era ancor più ostile del suo predecessore alle pretese di Murri di liberarsi dal controllo ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] dal riformare la Chiesa occidentale mantenendone l'unità. Dominata dalla componente gallicana, l'assemblea basileese beneficiaria, il re di Francia non aveva mai smesso di usare metodi prevaricatori dicontrollo, giustificandoli come rimedio ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] la fondamentale unità e unicità; e di una seconda parte di Lund, metropolitano di Danimarca e Svezia. Nel medesimo programma dicontrollo e riordinamento del mondo politico dal punto di vista papale rientra anche il definitivo riconoscimento di ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] maggioranza un nuovo gruppo di "dissidenti".Incapace dicontrollare, e forse di comprendere a fondo, tali 24; 12, pp. 34-37; F. Ippolito, Lo Stato e le ferr. dall'Unità alla caduta della Destra, e Lo Stato e le ferr. dalla caduta della Destra alle ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
variante di interesse
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus da monitorare, che non desta ancora una particolare preoccupazione. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi...