CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] di Capolago, diede un grande contributo alla dfffusione. del pensiero di coloro i quali si battevano per l'unità . Ma la rivolta popolare consentì ai democratici di riprendere il controllo della situazione: furono effettuate nuove elezioni e ...
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FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò di Tedisio del ramo ligure dei conti di Lavagna e di una Leonora, di cui ignoriamo il casato, nacque forse a Genova, nella seconda metà del sec. XIII. [...] mantenere il controllo dei suoi feudi. A quanto risulta da documenti posteriori, dopo aver preso possesso di Pontremoli, insieme (poi unita in matrimonio a Luchino Visconti), Soborgia (andata in moglie a Geoffroy de Challant, governatore di Ginevra). ...
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BEVILACQUA ARIOSTI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nacque a Padova il 16 dic. 1803 dal marchese Francesco, del ramo ferrarese trasferitosi a Bologna.
Il padre, nato a Bologna il 6 nov. 1771 ed ivi morto [...] furono elevati i limiti dei depositi; dopo l'unità, ottenuto dal nuovo Stato il riconoscimento della cassa di scuola non direttamente controllata dal clero, vedeva strumenti di innovazione forieri di pericoli.
Membro del consiglio municipale e di ...
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FILIPPETTI, Angelo
Giuseppe Sircana
Nacque ad Arona, in provincia di Novara, il 26 genn. 1866 da Cesare e da Giulietta Pisoni. Di famiglia agiata, aderì fin dalla giovinezza alla causa delle classi [...] controllo della rappresentanza consiliare, ma temevano che la totale esclusione dalla lista dei candidati di , Il peso della carta. Giornali, sindaci e qualche altra cosa di Milano dall'Unità al fascismo, Bologna 1966, ad Indicem; D. Veneruso, La ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] scelta per un esperimento di Università libera, sottoposta solo nominalmente al controllo dello Stato. In e documenti inediti, Forlì 1960, p. 82; E. Di Nolfo, Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, VII, Il 1849, parte II, Governo democratico ...
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MALOCELLO, Carbone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova alla fine del secolo XII; il padre, Guglielmo, era già morto nel 1216, anno al quale risale la prima notizia che riguarda il M., su cui [...] stava polarizzando l'antica divisione fra i clan familiari in competizione per il controllo della politica genovese.
La flotta genovese, forte di 10 galee e 5 unità minori, ebbe un'importanza decisiva per la guarnigione marocchina che presidiava la ...
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DE RISO, Nicoloso
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII; fu fratello di Matteo, il più noto esponente della famiglia.
Ben poche notizie ci rimangono su di [...] vale a dire di quell'organo cui erano preposti il controllo e la sorveglianza Unità produttive impiantate sulle terre del demanio tipiche del paesaggio agrario meridionale in età svevo-angioina, le masserie regie costituiscono l'unico esempio di ...
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Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] mirata soprattutto al controllo del territorio circostante. Si spiegano così il camminamento di ronda e le Gravina, 1309 novembre 16.
Id., Notizie storiche sulla città di Gravina. Dalle sue origini all'unità italiana (455-1870), Bari 1941, pp. 67-88.
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Amilcare Ambrosio
Piero Crociani
– Nacque a Modena l’11 gennaio 1776 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama d'onore della regina di [...] con il governo di Vienna, Paulucci resse fino al 1844 l’Imperial Regia veneta marina come ‘unità separata’, guidata l’avanzare dell’età gli rese sempre più difficile il controllo sia della macchina amministrativa, sia della diffusione tra gli ...
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DE FRANCHI, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 6 genn. 1585, primogenito maschio di Federico De Franchi Toso e di Maddalena, figlia di Gerolamo Durazzo. Ricevette come i fratelli [...] sua gestione si iscrivono in un disegno di organizzazione e controllodi tutte le possibili forze destabilizzatrici. Il fratello (nel 1641 entrambi ottennero 153 voti e per poche unità uscì eletto Luca Giustiniani; nel 1648 Giacomo era stato eletto ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
variante di interesse
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus da monitorare, che non desta ancora una particolare preoccupazione. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi...