CORBI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nato il 4 febbr. 1914 ad Avezzano, in provincia dell'Aquila, da Giovanni e da Eleonora Mattei, fu avviato agli studi classici. Non ancora ventenne, animato già da sentimenti [...] azione, firmò un appello all'unità e alla lotta contro il regime. Il 12 dic. 1939, in seguito all'azione di un provocatore, il C. dal Pesenti, che stabiliva un legame tra controllo operaio e controllo pubblico dell'attività economica - sostenne a ...
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FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] controllo del partito liberale di Alessandria, anche se restò, temporaneamente, il maggior punto di Castronovo, La stampa italiana dall'unità al fascismo, Roma-Bari 1970, p. 333; A.A. Mola, Stampa e vita pubblica di provincia nell'età giolittiana 1882 ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] controllo dei vari segmenti del movimento fascista, che obbedivano ai ras locali e disponevano di propri organi di stampa; l'elargizione di contributi ad alcuni e non ad altri di questi giornali di La stampa ital. dall'Unità al fascismo, Roma-Bari ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] e ne inserì i componenti in vari monasteri, allo scopo di mantenerli sotto controllo, e nella "Boetiana" pose una comunità di monaci romani. L'onda lunga delle eresie di provenienza orientale continuava quindi a toccare Roma, dove affluivano in ...
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CORSINI, Piero
Anna Benvenuti Papi
Nato il 1° giugno 1441 da Bertoldo di Gherardo, fu come il padre, e forse più di lui, uno dei più fidati esponenti del "reggimento" mediceo. Priore per il novembre-dicembre [...] squittino per l'elezione del capitano e podestà di Pisa; il fine della riunione era quello di riuscire ad ottenere, attraverso l'accordo di un centinaio di persone del gruppo degli squittinanti, il controllo dell'elezione in modo tale che i risultati ...
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CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] di Capolago, diede un grande contributo alla dfffusione. del pensiero di coloro i quali si battevano per l'unità . Ma la rivolta popolare consentì ai democratici di riprendere il controllo della situazione: furono effettuate nuove elezioni e ...
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FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò di Tedisio del ramo ligure dei conti di Lavagna e di una Leonora, di cui ignoriamo il casato, nacque forse a Genova, nella seconda metà del sec. XIII. [...] mantenere il controllo dei suoi feudi. A quanto risulta da documenti posteriori, dopo aver preso possesso di Pontremoli, insieme (poi unita in matrimonio a Luchino Visconti), Soborgia (andata in moglie a Geoffroy de Challant, governatore di Ginevra). ...
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BEVILACQUA ARIOSTI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nacque a Padova il 16 dic. 1803 dal marchese Francesco, del ramo ferrarese trasferitosi a Bologna.
Il padre, nato a Bologna il 6 nov. 1771 ed ivi morto [...] furono elevati i limiti dei depositi; dopo l'unità, ottenuto dal nuovo Stato il riconoscimento della cassa di scuola non direttamente controllata dal clero, vedeva strumenti di innovazione forieri di pericoli.
Membro del consiglio municipale e di ...
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FILIPPETTI, Angelo
Giuseppe Sircana
Nacque ad Arona, in provincia di Novara, il 26 genn. 1866 da Cesare e da Giulietta Pisoni. Di famiglia agiata, aderì fin dalla giovinezza alla causa delle classi [...] controllo della rappresentanza consiliare, ma temevano che la totale esclusione dalla lista dei candidati di , Il peso della carta. Giornali, sindaci e qualche altra cosa di Milano dall'Unità al fascismo, Bologna 1966, ad Indicem; D. Veneruso, La ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] scelta per un esperimento di Università libera, sottoposta solo nominalmente al controllo dello Stato. In e documenti inediti, Forlì 1960, p. 82; E. Di Nolfo, Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, VII, Il 1849, parte II, Governo democratico ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
variante di interesse
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus da monitorare, che non desta ancora una particolare preoccupazione. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi...