FERRARI, Giuseppe Francesco
Paolo Ferrari
Nacque a Lerici (in provincia di La Spezia), il 28 marzo 1865 da Giovanni Battista e Maria Faridone, e a sedici anni, nel 1881, fu allievo della Scuola militare. [...] di fanteria e bersaglieri, da alpini e da numerose unitàdi artiglieria. In un contesto privo di significativi successi, conseguì la conquista del Colbricon, di degli alti comandi che sottraeva il controllo sulla preparazione delle forze armate al ...
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LAMPREDI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 13 marzo 1899, in una famiglia di condizioni assai modeste, da Guglielma Lampredi e da padre ignoto. A prezzo di grandi sacrifici la madre riuscì [...] centrale dicontrollo, di cui fu segretario. Sul finire degli anni Sessanta, ebbe il compito dicontrollare l' italiano e la guerra di Liberazione 1943-1945, Milano 1973, ad ind.; A. Colombi, La coscienza di un comunista, in L'Unità, 20 ag. 1973; ...
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Cannizzaro, Stanislao
Luigi Cerruti
Lo scienziato italiano che rivoluzionò la chimica
Patriota, scienziato e uomo politico, Stanislao Cannizzaro contribuì in modo fondamentale allo sviluppo delle teorie [...] di quegli anni.
A Pisa lavorò come 'preparatore' di Piria, imparò dal maestro molta buona chimica e condivise con lui l'amore per una Italia libera e unita in ogni provincia i Laboratori chimici dicontrollo della bontà degli alimenti e dell' ...
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Imperatore romano (forse Salona 243 circa - ivi 313) dal 284 al 305. Ebbe un altissimo senso dello Stato e lottò per difendere istituzioni e strutture sociali dell'impero romano ormai in crisi. Operò un'importante [...] l'autorità suprema, assicurando così l'unità dell'impero. Mentre Galerio e Massimiano Di enorme importanza fu la trasformazione politica e amministrativa operata da D.: instaurò definitivamente l'assolutismo imperiale, sciolto da ogni controllo ...
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Figlio (Valladolid 1527 - Escorial 1598) di Carlo V e di Elisabetta di Portogallo. Ereditò dal padre i vasti domini in Europa e nelle Americhe, eccetto il titolo di imperatore e il trono asburgico. Con [...] si sforzò soprattutto di dare piena unità politica alla penisola iberica, facendone uno stato nazionale e occupando il Portogallo. Mentre provvedeva a far riunire di nuovo il concilio di Trento, manteneva nei suoi stati la Chiesa sotto controllo, e ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] provinciale. Creò contingenti fissi di legioni (25 unità) per le zone di confine renane, danubiane e controllo dello stato, puniva le malversazioni elettorali, tutelava la famiglia, ecc. Cercò di ravvivare la religione tradizionale. A Roma (foro di ...
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Abū Māzin (tecnonim. di Maḥmūd 'Abbās). - Uomo politico palestinese (n. Safed, ebr. Tzfat, 1935). Eletto presidente dell'Autorità nazionale palestinese (ANP) nel genn. 2005. Esponente dell'ala moderata [...] e 41 astenuti, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha riconosciuto l'ANP come Stato osservatore non membro uomo politico a dichiarare la sua disponibilità al controllo dell'area, nel quadro di una soluzione politica globale per la Cisgiordania, ...
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Uomo politico e poeta angolano (Kaxicane, distr. di Icolo e Bengo, Luanda, 1922 - Mosca 1979). Studente in Portogallo (imprigionato due volte per attività anticolonialista), dove si laureò in medicina [...] Angola (UNITA). Con la proclamazione dell'indipendenza (nov. 1975) divenne presidente del nuovo stato angolano e ne avviò la riorganizzazione. Dopo il tentativo di colpo di stato di N. Alves (maggio 1977), rafforzò notevolmente il suo controllo sul ...
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Putin, Vladimir Vladimirovič
Ciro Lo Muzio
Uomo politico russo, nato a Leningrado (oggi San Pietroburgo) il 7 ottobre 1952. Di origini modeste, P. si laureò in giurisprudenza all'Università statale [...] cecene, del resto, giustificavano il ricorso al pugno di ferro e il ritorno a un rigido controllo dell'informazione.
Alle elezioni legislative del 2003 il suo partito, Russia unita (Edinaja Rossija), conseguì una grande vittoria elettorale, anche ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] accentuando, sia pure nel rispetto dei riti particolari di ogni Chiesa, il controllo della S. Sede su di esse. In questa tendenza si inseriscono l' al principio, sancito dal concilio di Firenze, dell'unità dottrinale nella diversità dei riti, ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
variante di interesse
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus da monitorare, che non desta ancora una particolare preoccupazione. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi...