DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] Curia papale gliela rifiutava proprio nell'intento di richiamare sotto il suo controllo un personaggio ormai sospetto. Dopo vari di "semplicità" nei suoi rapporti con Roma, unita al fatto che, durante l'assenza del senese, il vescovo di Pistoia ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] si plachino è l'unità religiosa basata sull'ortodossia: di svolgere attività di lucro; comportamento di vita rispettoso dell'ordine sacro e degli obblighi disciplinari e religiosi a esso inerenti); la competenza della Sede apostolica nel controllo ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] l'azione del segretario del concilio. Il F. tentò poi di sottrarre il controllo della redazione del discusso schema sulla libertà religiosa al segretariato per l'unità dei cristiani, affidandolo a una ristretta commissione. ma anche in questo ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] ne continuò i piani di lavoro. Il risultato, grazie alla "mediocrità dei gusti di Flavio, unita al genio del Bernini del duomo di Siena di cui controllò tutti i lavori e il monumento ad Alessandro VII, fin troppo noti, fu di particolare importanza ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] da Roma - dove papa Giovanni XV gli confermò il controllo dei monasteri di Bèze e di Digione - a Benevento, fino al santuario di S. Michele a Monte Sant'Angelo.
La capacità di coniugare la riforma della disciplina regolare con le esigenze dei ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] la negazione di prerogative pontificie (potestà di ordine e di giurisdizione, infallibilità, controllo sui beni che noi ci attenghiamo alla Sede Apostolica centro non solo diunità, ma eziandio di verità. […] Quanto all'ultima sua pastorale [5 ott ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] il controllo dello Stato. La vocazione moderata del B. si affermò anche in questo caso e la commissione di cui egli 241; G. Vaccarino, I patrioti "anarchistes" e l'idea dell'unità italiana, Torino 1955, pp. 72, 154, 184; Illuministi italiani, ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] di quella esperienza i frutti principali siano stati un perfezionato controllo del greco parlato e letterario, un'appassionata ricerca di al patriarca armeno, appunto con lo scopo di promuovere la più alta unità tra le confessioni cristiane; ma il G ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] sotto il controllo dello Stato. La rivoluzione del '31 e l'ascesa al potere dei radicali fecero maturare le posizioni di chi voleva conquista piemontese delle Marche e l'annessione della regione al Regno unito.
Come già nel '49, anche nel '60 il D. ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] introdurre il controllo da parte di Roma su questa materia; sostiene di fatto l'identificazione della potenza di Milano - in un'unità codicologica diversa - due testi filopatarini, ossia l'Historia Mediolanensis di Landolfo Iuniore (o di S. Paolo) ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
variante di interesse
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus da monitorare, che non desta ancora una particolare preoccupazione. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi...