GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] dal 26 dic. 1846 un potente strumento dicontrollo della realizzazione del programma riformista ma nello stesso regioni dall'Unità a oggi. Le Marche, a cura di S. Anselmi, Torino 1987, ad indicem; G. Monsagrati, Una moderata libertà di stampa ( ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] anche decisamente neutralista e filotriplicista - e L'Unitàdi G. Salvemini, organo dell'interventismo democratico, e vari organi e forme dicontrollo, svolgeva un importante ruolo nell'opera di allineamento del giornalismo italiano alle direttive ...
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LEVANTO, Iacopo da
Enrico Basso
Forse membro, secondo una tradizione erudita, del consortile nobiliare dei Da Passano originario della località di Levanto nella Riviera ligure di Levante e già da tempo [...] per mettere in atto un audace piano di fuga che gli avrebbe consentito di portarsi fuori dal raggio dicontrollo dell'imperatore recuperando così la propria libertà di azione.
Fu pertanto organizzato un colpo di mano: il podestà prese il comando ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma dicontrollo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] dannose per la fede o per la morale, o pericolose per l’unità del mondo cristiano, e nel 1231-35 Gregorio IX fondò l’Inquisizione risposero intensificando e perfezionando i propri mezzi di repressione e dicontrollo, in primo luogo la censura: non si ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] della ribellione di Piccolomini al papa. Con i suoi uomini, il cui numero oscillava intorno alle 200 unità, egli nobiliari e la disordinata resistenza nei confronti della politica dicontrollo del territorio perseguita dai pontefici sia i più ...
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LUNA, Antonio de, conte di Caltabellotta
Marcello Moscone
Nacque da Artale e Margherita Peralta, il cui matrimonio, stipulato nel 1404, si inseriva nelle strategie politiche e dicontrollo territoriale [...] , che mirava a stabilire un controllo sulla notevole eredità di Peralta attraverso l'unione della sua , La Sicilia dal Cinquecento all'Unità d'Italia, in V. D'Alessandro - G. Giarrizzo, La Sicilia dal Vespro all'Unità d'Italia, Torino 1989, pp ...
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CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] per la resistenza attiva ai Tedeschi; ma oggettive difficoltà (il controllo tedesco sulle informazioni, l'impossibilità di precoordinare manovra e resistenza tra le grandi unità, predominio di potenza dei Tedeschi, e specialmente la fuga dei capi ...
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MAGGI (De Mayo, Maggio, Maio, Masi), Cesare (più noto come Cesare da Napoli)
Raissa Teodori
Nacque a Napoli intorno alla fine del secolo XV, probabilmente nel 1488. Non si conoscono i nomi dei genitori; [...] di fanteria, alla testa diunitàdi media portata, composte quasi sempre di italiani, e seppe sfruttare abilmente le prospettive di riviera di San Giulio (sul lago di Orta, presso Novara, una zona considerata importante per il controllodi Milano), ...
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BLANCARDI, Carlo Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 12 ag. 1633. Suo padre, Giovanni Battista, conte di Briga e di Cigala e dal 1631 membro del Senato di Piemonte, lo avviò agli studi in [...] dicontrollo dei traffici e delle esazioni fiscali nell'Astigiano e di delegato per l'approvvigionamento di derrate di prima necessità dagli scali di guerra dinastica e dalla non ancor ricomposta unità politica, in un settore estremamente importante ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] senza dubbio il venir meno della capacità dicontrollo dell'elettorato locale che la proprietà della palazzi di Firenze nella storia e nell'arte, I, Firenze 1985, pp. 352 s.; G. Mori, Dall'Unità alla guerra: aggregazione e disgregazione di un' ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
variante di interesse
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus da monitorare, che non desta ancora una particolare preoccupazione. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi...