La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] sociologia del linguaggio presenta i caratteri tipici di una «lingua per elaborazione» (Ausbausprache; cfr. Berruto 1995: 210 gli italofoni al momento dell’unità d’Italia variano dal 2,5% (De Mauro 1976: 43) al massimo di un 10% circa (Castellani ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] sia prosodico (➔ prosodia), tanto che ne sono condizionate le unità linguistiche di tutti i livelli (cfr. § 3.2.5).
Le sue funzioni principali è quella di guadagnare tempo per la progettazione e, implicitamente, per l’elaborazione:
(5) A. # ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] gli ordini del popolo la notizia della buona lingua e della buona pronunzia». Elaborò in soli quaranta giorni la Relazione Dell’Unità della lingua e dei mezzi di diffonderla (Stella 2010) che indirizzò al ministro nel marzo 1868 (➔ scuola e lingua ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] possibilmente nemmeno quello pragmatico dell’elemento interessato (altrimenti, non si tratterebbe della stessa unità del sistema, ma diunità diverse). Dal punto di vista sociale, le varianti devono avere diversa distribuzione sociale, cioè tendere a ...
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Il testo narrativo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macroatto (➔ pragmatica) di narrazione, che [...] unità elisa per inferenza, a partire da vari segnali tra cui soprattutto la semantica di riannodare. Lo stesso meccanismo si trova applicato, al di fuori di narrato.
L’analisi di testi narrativi tanto spontanei che elaborati, tanto funzionali che ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] in un quadro di riferimento fortemente coeso, nel quale l’elaborazione teorica di un modello unitario si 127-132; per i testi successivi Coluccia 2009: 2483).
L’unità tipologica mediana, estranea sia alla Toscana che al Mezzogiorno, comprende ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] il Rajna, e questa esperienza rafforzò in lui la persuasione dell'unità inscindibile della linguistica e della filologia romanza. La facoltà di lettere di Padova, su parere di una commissione presieduta dal Canello e con le positive attestazioni dell ...
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La lingua italiana dei segni (o lingua dei segni italiana), spesso chiamata con la sigla LIS, è la lingua adottata nella comunicazione dalle persone italiane sorde che si riconoscono membri di una comunità [...] che ha 40 realizzazioni.
A differenza delle unità minime del parlato (i fonemi), che possono di aggregazione, avviando così un processo di socializzazione che nel corso dell’Ottocento porta alla costruzione di una nuova comunità e all’elaborazionedi ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] foscoliano più problematico dal punto di vista editoriale è senza dubbio Le Grazie. L’elaborazione del carme iniziò durante il Il primo Ottocento. Dall’età giacobina all’Unità, in Storia della lingua italiana, a cura di F. Bruni, Bologna, il Mulino.
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Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] monolinguismo ha continuato ad agire ancora nel XX secolo.
Dopo l’Unità d’Italia (1861), il nuovo Stato dovette fare i conti con contempo all’elaborazionedi proposte terminologiche alternative al ricorso diffuso ai prestiti.
Un’azione di controllo e ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...