A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] valore intellettuale del fare artistico, sostenuto dall’elaborazione teorica di L.B. Alberti, Leonardo, G. Vasari 1669) di Parigi, sorta con il privilegio di rappresentare opere e drammi con musica e versi francesi, a cui fu unita la scuola di canto ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] anche a una generale labilità dell’unità psichica individuale. Nell’ambito di questo regime psicologico vanno ricondotti anche altri e la rinascita nel mondo dei celesti.
Filosofia
L’elaborazione del concetto dell’a. come soffio vitale è ...
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semantica Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato. Il termine fu coniato da M. Bréal nel 1883 come [...] di L. Hjelmslev, che ha individuato le unità minime di significato in tratti semantici distintivi chiamati di empirico delle lingue naturali.
Malgrado lo scetticismo di Tarski sulla possibilità dielaborare una s. coerente per le lingue naturali, ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] come suo vicario generale (1459), partecipò all'elaborazionedi riforme amministrative oltre che ecclesiali. Escluso ancora coincidono (coincidentia oppositorum); e nella sua indifferenziata unità egli contiene in sé la molteplice varietà delle ...
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Filosofo e storico della filosofia tedesco (Breslavia 1874 - New York 1945); dal 1919 fu prof. e poi rettore nell'univ. di Amburgo; esule per le persecuzioni razziali naziste, fu prof. a Oxford (1934), [...] ma unite dal fatto di essere creatrici di simboli (intuitivi o concettuali), permettono di eliminare . it. 1950). All'elaborazione del concetto di forma simbolica corrispose un ampliamento dell'interesse storiografico di C., che trovò espressione ...
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Logico, matematico e filosofo britannico (Ramsgate 1861 - Cambridge, Mass., 1947). La sua attività speculativa fu caratterizzata in un primo tempo da indagini sui fondamenti e i problemi della logica matematica [...] intento di dare una fondazione alla stessa indagine scientifica e logistica: di qui l'elaborazionedi una in partic., Process and reality, 1929) il problema di Dio è quello stesso della radicale unità della natura e anche della tensione dinamica tra l ...
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La fisionomia storica dell'opera di Aristotele si è nell'ultimo quindicennio venuta notevolmente modificando, grazie ai risultati degli studî diretti a ricostruire il processo della sua formazione spirituale. [...] "forma" o "entelechia" del corpo, e di conseguenza come unita indissolubilmente ad esso nell'individualità vivente e destinata costituisce tuttavia il risultato di una lunga elaborazione, compiuta dallo stesso A., di cui sono chiaramente individuabili ...
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VOLONTÀ (fr. volonté; sp. voluntad; ted. Wille; ingl. will)
Giovanni Calò
Può intendersi in due sensi: come specifica facoltà di volizione, distinta da ogni forma inferiore di attività pratica (tendenza, [...] processo medesimo: esame che è una vera elaborazione, di analisi e di sintesi insieme, durante la quale ogni motivo principale non come reazione e sovraordinazione di tutto l'io di fronte a particolari tendenze. E se l'unità assoluta dell'io non si ...
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Illuminismo
Edoardo Tortarolo
Italo Pantani
di Edoardo Tortarolo
Nella voce dell'Enciclopedia Italiana dedicata all'I. (18° vol., 1933) F. Chabod combinava sapientemente un nitido quadro del contenuto [...] conflitto mondiale i filosofi tedeschi, esuli negli Stati Uniti, avevano indicato nel fenomeno da loro definito illuminismo della storiografia anglosassone sull'I. che elaborò un atteggiamento di scetticismo variamente espresso per l'astrattezza e ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] di centro, più attento alla buona amministrazione. Tramontato questo disegno già nel dicembre 1871, il L. entrò (febbraio 1872) nella redazione dell'Unità invitava a non considerare già conclusa l'elaborazione della dottrina e a respingere ogni sua ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...