MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] Andrea Lippomano accusa l'Ariosto di aver ignorato le unità aristoteliche, al punto che il Furioso non può (, Venezia 1730-31, I, p. 349; G. Fontanini, Biblioteca dell'eloquenza italiana, I, Venezia 1753, p. 312; G.B. Tafuri, Istoria degli scrittori ...
Leggi Tutto
GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] lettere dello Pseudo Falaride scoperte dopo la traduzione del corpus, unita alla promessa di intitolare al re futuri lavori, documenta come 1825), pp. 369-400; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, III, Milano 1833, pp. 40-42; G. Mancini, ...
Leggi Tutto
DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] erudita, d'altro lato essa ha una più vera unità e vita propria, ottenute, certo, attraverso una non comune sembra potersi evincere da una lettera, inclusa nella edizione italiana dell'Heptaplus, indirizzata a Cristiano Pagni dovrebbe cadere il ...
Leggi Tutto
GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] pacifico" (Fusani, p. 8).
Il sogno dell'unità e dell'indipendenza d'Italia ricompare nell'Idea di una 118-125; P.A. Paravia, G.F. G.N., in E. De Tipaldo, Biogr. degli Italiani illustri, I, Venezia 1834, pp. 87-91; L. Martini, Vita del conte G.F. G.N ...
Leggi Tutto
LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] , che la personalità del patriarca Aristide tenne saldamente unita.
Da bambino, il L. fu colpito dalla delle opere edite è stata curata da A. Bonsanti per la collana "Narratori italiani" della Mondadori (Milano): Il cieco e la Bellona, prefaz. di A. ...
Leggi Tutto
LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] R. Webster, L'imperialismo industriale italiano 1908-1915. Studio sul prefascismo, Torino 1974, ad ind.; V. Castronovo, La stampa italiana dall'Unità al fascismo, Roma-Bari 1976, ad ind.; V. Castronovo - L. Giacheri Fossati - N. Tranfaglia, La stampa ...
Leggi Tutto
FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...]
Alla scuola del Puoti il F. si era aperto agli ideali di unità nazionale, onde gli avvenimenti del 1848 e la susseguente reazione lo videro metà dell'Ottocento, Bari 1941; M.F. Sciacca, La filosofia italiana, Milano 1941, pp. 8 s., 11, 13; D. ...
Leggi Tutto
CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] puri" e "fusi"; il secondo termine (rivendicato dopo l'Unità come prova di antica tendenza all'unione con il Piemonte) propaganda, di preparazione di eventuali iniziative di sostegno dell'azione italiana. Il sistema fu seguito anche da Rattazzi e da ...
Leggi Tutto
FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] materiali narrativi, che non sono pochi, sono ridotti in unità dal bel maestro di tennis coccolato e disincantato, che legge Lo stesso giudizio morale è sotteso ai racconti dedicati alla società italiana che va mutando; c'è, nel tessuto delle cose e ...
Leggi Tutto
PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] sull’evoluzione del gusto e perfino del linguaggio degli italiani, insomma di vedere il paese attraverso lo schermo del ’amore tra una giornalista di Lotta continua e uno dell’Unità.
Una lunga malattia costrinse Placido lontano dagli amici, cui ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....