ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] longobardi a Napoli e ad Amalfi; la rottura dell'unità beneventana; le incursioni saracene; la discesa nell'Italia meridionale , Roma 1947, pp. 264-292; C. G. Mor, La storiografia italiana del secolo IX: da Andrea da Bergamo ad E., in Atti del II ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] dell'universale" che era il romanzo storico, "per insinuare il vero morale" che per sé dovrebbe ratificare e imprimere unità al racconto (cfr. Rivista della stampa italiana, in La Civ. Catt., V [1851], p. 678).
Con L'ebreo di Verona (I-VI [1850-51]e ...
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Gregorio XV
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 gennaio 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di provenienza fiorentina, si era stabilita dal [...] soprattutto la quinta voce elettorale, che sin dal Medioevo era unita al Palatinato del Reno. La Santa Sede si mosse con della guerra era al confine settentrionale della penisola italiana. Il centro geografico del conflitto era rappresentato dalla ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] inizio del 1843 la pubblicazione sull'Univers di un articolo sulla filosofia italiana (anonimo, ma scritto da un amico del Gioberti, il diplomatico intravvide tuttavia con acutezza le conseguenze dell'unità nazionale sul potere temporale dei papi e ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] di Firenze) gli inviò una lettera con un «unito appunto personale e privato» nel quale elencava le critiche Paolo VI i rapporti con le gerarchie vaticane e con i vescovi italiani si attenuarono e sotto il pontificato di Giovanni Paolo II la sua ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] segnò una svolta decisiva nella storia del papato, della penisola italiana e dei rapporti con l'Impero: cominciò infatti con U un aspetto proprio nella devozione al Santo Sepolcro che, unita al culto eucaristico del papa, potrebbe aver costituito il ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] svolta aggressiva impressa dall'Austria alla propria politica italiana con la prima occupazione di Ferrara del 17 1831, Macerata 1935, p. 114; C. Spellanzon, Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, II,Milano 1934, p. 441; III, ibid. 1936, pp. ...
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Gregorio IV
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto papa dopo il breve pontificato di Valentino, con larga partecipazione dell'aristocrazia laica, così come era già accaduto [...] rappresentò l'occasione di farsi garante dell'unità e della pace; prima di oltrepassare le VI, s.v., col. 1128.
P. Paschini, Gregorio IV papa, in Enciclopedia Italiana, XVII, Roma 1951, p. 932.
New Catholic Encyclopaedia, VI, Washington 1967, ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] , A. Codignola e Calamandrei, nella lista di Unità popolare contro la legge truffa; e in quelle del senza saperlo, Napoli 2002, pp. 106-144; S. Dazzetti, Gli ebrei italiani e il fascismo, in Diritto, economia e istituzioni nell'Italia fascista, a ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] guidare la maggior parte dei vescovi ad una certa unità d'azione e ad una qualche moderazione nelle prese (1963), pp. 34-52 (specialm. pp. 35, 42 s., 45 s.); Enciclopedia Italiana, XV, s. v.; Enciclopedia Cattolica, V, coll. 1195 s. (di G. Ronca ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....