La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] «tre secoli di servitù straniera e clericale» e scrive che, proprio perché schiava di tirannide politica e religiosa, l’unitàitaliana poteva avvenire non come conquista soltanto politica, ma come «un fatto anche religioso»55. E religioso era appunto ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] , limitando le rivendicazioni alla sola Roma e lasciando quindi intendere di non voler più porre in discussione l’unitàitaliana.
Tali rassicurazioni erano rivolte ai cattolici all’estero, perché una nuova linea politica non alienasse il consenso del ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] Lazio e l’Umbria, era invece direttamente annesso all’Impero dei francesi.
Una disponibilità di Napoleone nei confronti dell’unitàitaliana, che in seguito, sullo scoglio di Sant’Elena, avrebbe egli stesso trovato il modo di accreditare, è senz’altro ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] storiografiche, che si erano soffermate sul difficile e per lo più conflittuale rapporto tra la formazione dell’Unitàitaliana e la professione della fede cattolica: per diversi studi, partiti da questi presupposti, l’opposizione al Risorgimento ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] Stato liberale. A Fortunato è dovuta in particolare la più convinta e appassionata perorazione a favore dell'unitàitaliana contro i nostalgici della secolare indipendenza napoletana, che attribuivano allo Stato unitario i mali del Mezzogiorno su ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] una propria missione - e si chiedeva perciò che cosa significasse essere italiani. Sotto questo punto di vista, perciò, la sua opera si , sentito come troppo pericoloso per l'ancor fragile unitàitaliana. Fu così che finirono nel nulla sia il piano ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] le varie sottoscrizioni aperte in favore dei garibaldini e per la direzione del nuovo giornale (dal 1º apr. 1860) l'Unitàitaliana, nel quale scrisse fino al 30 sett. 1860 (Fioravanti, Bibliografia..., p. 173). Ebbe di nuovo contatti personali col ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] l'ateneo pisano rappresentava, in quel periodo, il più acceso centro di dibattito politico e patriottico in favore dell'unitàitaliana. Il giovane F., che nei primi tempi del suo soggiorno alloggiava presso la locanda dell'Ussero, ritrovo della ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] il Cavour non aveva deposto l'idea di giovarsi dei fermenti nazionali presenti in Europa orientale per completare l'unitàitaliana. Il C. rimase pertanto a Costantinopoli per mantenere i contatti con gli esponenti delle varie nazionalità che in caso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] volume che cadeva quindi «in un tempo in cui vivissima è l’esigenza di una revisione profonda della storiografia sull’unitàitaliana» (p. 253). L’accusa di marxismo, avanzata sul «Mondo» a Romeo per la sua analisi di strutture economiche, spostamenti ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....