Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] oggetti eccezionali (zagaglie maddaleniane del pozzo della Grotta di Lascaux in Dordogna). La realizzazione di grandi cicli pittorici unitari, come quelli di Lascaux o di Altamira, o di complessi di incisioni come quelli di Limeuil in Dordogna ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] sull'analisi del ricorrere delle associazioni di tipi nell'ambito di insiemi di contesti archeologici "chiusi" (cronologicamente unitari: il termine è per lo più usato per designare tombe o ripostigli). Un'applicazione classica e assai frequente ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] , da una costruzione del tipo khilāni; ecc. È indicativo il fatto che, in contrapposizione ai grandi complessi architettonici unitarî della Mesopotamia e di Creta, i p. hittiti constino di entità rigidamente isolate fra loro, costituenti tuttavia un ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] paleo-, medio- e neosiriano).
In questa sede, per le ragioni già dette, non è quindi possibile adottare un sistema unitario, neppure solo il sotto profilo formale, per i riferimenti cronologici delle varie aree: di seguito si forniscono solo alcuni ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] dell'area mosano-renana. Il disegno di Opicino de Canistris (Roma, BAV, Pal. lat. 1993, c. 2v) ripropone l'unitaria compagine della cattedrale doppia pavese, ricostruita nei primi decenni del 12° secolo. La scansione omogenea delle campate e la ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] nord-orientale, i due grandi abitati di Este e Padova raggiungono, nel corso della prima età del Ferro, una fisionomia unitaria e un'estensione che si aggira attorno ai 100 ha. Altri centri del Veneto di media grandezza nella fase recente della ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo classico
Antonio Giuliano
Il periodo classico
In qualsivoglia civiltà artistica si osservano fenomeni che riconoscono come emblematici i fatti iconografici [...] della storia della Grecia più difficilmente comprensibili. Uno studio di questo periodo è impossibile se condotto entro termini unitari (i quali cioè vogliano considerare come un insieme tutti i territori che partecipano alla cultura greca). Se ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] terre tedesche. La figura del re e la dieta (l’assemblea dei principi, dei nobili e delle città) erano gli unici elementi unitari.
Ma, al di sotto del caos politico, era notevole il dinamismo economico delle città del Nord e del Sud-Ovest, lungo le ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] , ed è prevalentemente indirizzata alla coltivazione di piante alimentari per il consumo: un’attività che fornisce scarsi rendimenti unitari e totali. Ovviamente sono escluse alcune sacche isolate ove le aziende impiantate e gestite dagli Europei o ...
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MUSEO
Maria Luigia Pagliani
Manfredi Nicoletti
Franco Minissi
Roger Lesgards
Paolo B
(XXIV, p. 113; App. III, II, p. 182; IV, II, p. 540)
Negli ultimi vent'anni il m. ha mutato la sua fisionomia [...] il cui sviluppo si è incrementato in questi ultimi anni, per la maggiore attenzione volta al significato unitario dei contesti e quindi alla conservazione di tangibili testimonianze che la progressiva omologazione delle culture tende inesorabilmente ...
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unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America),...
unitario
unitàrio agg. e s. m. [der. di unità]. – 1. agg. a. Che si fonda sull’unità, che si ispira o tende all’unità, alla solidalità di tutte le componenti: l’ideale u. del Risorgimento, l’idea u. di Mazzini; le tendenze u. della base sindacale,...