MANRESA
P. Beseran i Ramon
(lat. Minorisa)
Città della Spagna, in Catalogna (Barcellona), che sorge sulla sponda del fiume Cardener, presso la confluenza con il Llobregat.Il nucleo medievale di M., [...] metà del sec. 14° e l'altare maggiore venisse consacrato nel 1371.Profondamente permeata dal gusto catalano per gli spazi diafani e unitari, Santa Maria de l'Aurora è un ampio edificio a una sola navata con sette campate con volte a crociera e con ...
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GABRIELLI, Martino
Elvio Mich
Nacque a Moena, nel Trentino, il 27 ott. 1681 da Gian Giacomo, di professione fabbro ferraio, e da una Maria. Avviato agli studi ecclesiastici, svolse contemporaneamente [...] la Madonna, il Bambino e i ss. Giovanni Nepomuceno, Martino, Bartolomeo e Giovanni Battista, formano un ciclo decorativo dei più unitari e stilisticamente elevati della scuola pittorica di Fiemme del secolo XVIII.
Il G. morì a Sorte, presso Moena, il ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] e nell’Italia meridionale, dalla metà circa dell’VIII sec. a.C. all’inizio del V sec. a.C., si presenta poco unitaria. Le colonie greche cercano di trasmettere in Italia i motivi dell’arte della Grecia propria. Ben presto però, il fenomeno è già ...
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BUONAMICO BUFFALMACCO
L. Bellosi
Pittore di origine fiorentina, attivo nella prima metà del Trecento. Con il nome Buffalmacco vive nella letteratura novellistica trecentesca come figura di pittore burlone. [...] istorie" che Ghiberti dice dipinte da B. nel Camposanto di Pisa si debbono identificare con gli affreschi, stilisticamente unitari, opera di un artista che Thode (1888) aveva denominato Maestro del Trionfo della morte (Risurrezione, Verifica delle ...
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CORTI, Domenico
Nicoletta Zanni
Nacque a Vergobbio (prov. di Varese) nel 1783 da Carlo Antonio e Maria Angela de Capitaneis. Gli anni giovanili furono caratterizzati da continui spostamenti: ad Alessandria [...] belle, comode, vistose... con opportuni giardini ad uso di doviziose famiglie" (Righetti, 1865, p. 148).
Concepite con criteri unitari, rappresentano il primo intervento in dimensione urbanistica nella zona tra le rive e il vecchio nucleo della città ...
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ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] del Medioevo, a un'iconografia ben definita: il mondo dell'immagine non concepì l'idea di O. in maniera unitaria e al fine di restituire tale molteplicità di immagini devono essere presi in esame differenti tipi di rappresentazioni. Essi possono ...
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Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] materiale supposto perfettamente elastico; esse intervengono nelle relazioni fondamentali che legano le deformazioni (allungamento e scorrimento unitari) alle tensioni normale e tangenziale. Il m. di elasticità longitudinale o m. di Young viene di ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] con regolarità geometrica, e la chiesa di S. Maria del Carmine di Pavia, iniziata nel 1370 ca. come un ampio vano unitario a croce latina coperto da crociere archiacute, in cui le navatelle e le cappelle gentilizie sono inserite in uno squadrato ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] . La più vasta e coerente tra le p. pubbliche di questo periodo, quella di S. Marco a Venezia, scaturì da un progetto unitario messo a punto nella seconda metà del sec. 12° - secondo la tradizione all'epoca del doge Sebastiano Ziani - e attuata nel ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] (12% della superficie agraria) e, soprattutto, la prevalenza di ordinamenti colturali estensivi. Crescono, comunque, i rendimenti unitari della cerealicoltura, mentre si estendono la vite, l'olivo e gli ortofrutticoli, specie nell'area collinare del ...
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unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America),...
unitario
unitàrio agg. e s. m. [der. di unità]. – 1. agg. a. Che si fonda sull’unità, che si ispira o tende all’unità, alla solidalità di tutte le componenti: l’ideale u. del Risorgimento, l’idea u. di Mazzini; le tendenze u. della base sindacale,...