DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] ). Dopo aver mancato il compito che si era prefisso, cioè di essere il trait d'union fra comunisti puri e unitari (serratiani) e, isolando i riformisti turatiani, di costituire un partito socialista-comunista, la frazione nel gennaio 1921 confluì nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] , 3° vol., 1972, pp. 429 e segg.), ma che oggi gode di apprezzamento diffuso. Si trattava, nella sostanza, di una concezione unitaria della storia d’Italia, non isolata alla fine del Novecento (e a cui avevano aderito lo stesso Ruggiero Bonghi e De ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] ’unità, e però a una storia d’Italia e a una storia della letteratura italiana. Ma sempre anche avevamo dubitato della struttura unitaria, che nell’età nostra era giunta a fare così trista prova di sé, e però anche di quella corrispondente storia d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] .
A. Gigliobianco, Via Nazionale, Roma 2006.
A. Baffigi, Cultura statistica e cultura politica: l’Italia nei primi decenni unitari, «Quaderni dell’Ufficio ricerche storiche», 2007, 15.
A. Baffigi, Rodolfo Benini e la semiologia economica nell’Italia ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] suo posto fu per pochi mesi di Ludovico Calda e poi di Carlo Bordiga. Nello stesso periodo aderì al Partito socialista unitario a nome del quale, il 6 febbr. 1923, lesse alla Camera una dichiarazione programmatica in cui si precisavano i motivi dell ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] ) giunge a coprire D. 2, 8, 8, 5; ai ff. 55r-70v una copia delle Castigationes latine (1502-1506), adattate per la stesura unitaria, fino a D. 1, 16, 12; ed ai ff. 75r-188rb ancora le Castigationes latine, in una copia cui mancano la dedica e la ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
*
Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] ., segnava la fine dell'arte e del gusto nell'oreficeria. Le fonti d'ispirazione, per questa parte, non sono così ricche e unitarie come per l'arte antica: esse si devono a sollecitazioni diverse e occasionali, come la visita del tesoro di S. Marco a ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] il D. accetti senza esitare (e fu poi sempre il suo maggior limite di storico della grecità) la tesi dell'unitarismo macedonico, al quale si oppone "il principio separatista e repubblicano" (ibid., p.283), la polis (e l'idealità) "demostenica". Alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] confine tra teologia, etica, filosofia della natura. Un pensiero multiforme, ma entro il quale è possibile individuare motivi unitari e la costanza di alcuni temi, primo fra tutti il proposito di rintracciare principi idonei a conferire unità, ordine ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] denuncia del "connubio socialcomunista con i preti" e, soprattutto, la sua polemica, ricorrente contro i "miti unitari" trovano numerose resistenze. All'interno del movimento anarchico, inoltre, motivo di contrasto costituiva la netta opposizione del ...
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unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America),...
unitario
unitàrio agg. e s. m. [der. di unità]. – 1. agg. a. Che si fonda sull’unità, che si ispira o tende all’unità, alla solidalità di tutte le componenti: l’ideale u. del Risorgimento, l’idea u. di Mazzini; le tendenze u. della base sindacale,...