europeismo. Il federalismo
Sergio Romano
Europa unita, integrazione europea, Europa dei popoli, Europa delle patrie: queste espressioni sono frequentemente usate da uomini politici, giornalisti, pubblicisti. [...] J. Monnet, vale a dire la convinzione che la progressiva creazione di istituzioni europee concepite per risolvere con strumenti unitari un problema comune (l’agricoltura, la libera circolazione del denaro, della merce, delle persone, domani forse l ...
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Sindacalismo
Bruno Ugolini
Al principio del 21° sec., il movimento sindacale italiano era appesantito da divisioni, polemiche e faticose ricuciture. Fu una fase contrassegnata, in coerenza con gli orientamenti [...] ottobre 2002, mentre nel 2003, dopo un secondo contratto separato per i metalmeccanici, ritornò la stagione degli accordi unitari con un'intesa sulla competitività siglata tra Confindustria, CGIL, CISL e UIL. Nel testo concordato si tratta nuovamente ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] di scarsa importanza. Gli esempi della Germania e dell'Italia furono, e sono rimasti, un potente stimolo per i movimenti unitari sviluppatisi nei popoli musulmani e arabi, tra i quali non mancarono candidati al ruolo già svolto dalla Prussia o dal ...
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DOTTESIO, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Como da Carlo e da Antonietta Casartelli il 15 genn. 1814; ma forse la data va corretta in 14 gennaio, sulla base di un documento parrocchiale, che alla [...] Austria immolò D., in La Martinella, III (1954), pp. 11-15. Per le polemiche che la morte del D. suscitò fra unitari e federalisti si vedano E. Lavelli-P. Perego, I misteri repubblicani e la Ditta Brofferio, Cattaneo, Cernuschi e Ferrari, Torino 1851 ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] non vincolanti, e di fatto tali soprattutto in età regia, quando il potere della magistratura suprema era saldo e unitario. Ma quando alla monarchia vitalizia si sostituì il collegio di magistrati annui, col diritto di reciproca intercessione, e la ...
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Nata a Imola il 2 luglio 1866 da Nicola e da Geltrude Galassi, venne allevata da uno zio materno, prima a Bologna (1873), poi a Piacenza, quindi a Parma (1881), dove studiò legge e frequentò i giovani [...] ci sono i mezzi per la rivoluzione"). Lasciava il partito socialista, con gli unitari turatiani, al congresso di Roma e prendeva parte a quello costitutivo del Partito socialista unitario (4 ott. 1922).
Dopo la marcia su Roma - fu forse l'amarezza di ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] varietà di nazionalismi.
Il fenomeno nazionale nella storia contemporanea
Lo sviluppo del fenomeno nazionale non è un processo storico unitario, lineare e omogeneo, ma si presenta con una notevole varietà di manifestazioni e diversità nei ritmi e nei ...
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Federalismo fiscale
PPiero Giarda
di Piero Giarda
Federalismo fiscale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'assegnazione dei compiti pubblici. a) Area dei benefici ed effetti di traboccamento (spillover). [...] 'impiego di tariffe e di tasse per l'accesso ai servizi. In un sistema di federalismo fiscale, ma anche in uno Stato unitario in cui non vi sia decentramento politico, tariffe e tasse assumono il ruolo che i prezzi hanno nel mercato dei beni privati ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] fu solo a un livello piuttosto modesto. Il grande sviluppo nella composizione del Senato seguì il ritmo dell’allargamento dello Stato unitario: nel 1860 i senatori erano solo 93, ma già subito con la conquista del Nord e di parte del Centro divennero ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] costituite dall'affacciarsi alla ribalta storica di molti 'paesi nuovi', dalla dissoluzione di grandi spazi politici unitari come nel caso dell'Unione Sovietica, dall'insorgere di molteplici e spesso imprevedibili localismi o regionalismi, dalla ...
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unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America),...
unitario
unitàrio agg. e s. m. [der. di unità]. – 1. agg. a. Che si fonda sull’unità, che si ispira o tende all’unità, alla solidalità di tutte le componenti: l’ideale u. del Risorgimento, l’idea u. di Mazzini; le tendenze u. della base sindacale,...