AGRESTI, Filippo
Luisa Gasparini
Nato a Napoli il 24 marzo 1797 dall'avvocato Gesualdo, intraprese la carriera militare, partecipando alle campagne del 1814-15. Affiliatosi poi alla carboneria, aderì [...] di subornare.
La perquisizione portò soltanto al sequestro del Catechismo della Società dei Liberi Muratori; le carte degli unitari erano già state portate tutte in salvo. Negli interrogatori l'A. ammise soltanto la sua appartenenza alla massoneria ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] del patriziato. Il liberalismo della nobiltà nella Toscana del Risorgimento, Firenze 2005, ad ind.; P.L. Ballini, Ricasoli e gli ‘unitari’, in La Toscana dal governo provvisorio al Regno d’Italia. Il plebiscito dell’11-12 marzo 1860, a cura di S ...
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BONGIOANNI, Luigi
Giorgio Vaccarino
Nacque a Mondovì, circa il 1770, ma in data non meglio precisabile allo stato attuale delle ricerche, da una famiglia oriunda di Villanova.
Il padre, Domenico, fabbricante [...] della libertà italiana perpetrato dal Direttorio alienarono le simpatie di molti giacobini italiani che avevano militato nelle file degli unitari. Così una crisi di sfiducia e di rancore antifrancese sconvolse l'animo del B., il quale da Roma, ove ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] delitti politici sui governi tirannici e ingiusti (ibid., 6 giugno), difendendo i mazziniani come uomini di principî, repubblicani unitari, anzitutto unitari, e sostenendo che non c'era intorno ad essi il vuoto (ibid., 22 novembre). Sempre vigile in ...
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ABBAMONTI (Abamonti, Abbamonte, Abamonte), Giuseppe
Pasquale Villani
Nacque a Caggiano (Salerno) il 21 genn. 1759; si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu tra i primi fautori della rivoluzione francese [...] contro le violenze del commissario francese Rivaud. Le delusioni provocategli dalla politica francese spinsero l'A. ad aderire ai primi gruppi unitari segreti, dai quali sarebbero sorti i Raggi (l'A. fu, fra gli altri, in contatto con S. Mulazzani, G ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] G. e dall'ampio collettivo di collaboratori, che allineava, insieme con i nomi più noti e autorevoli dell'élite vociana e unitaria, quelli di giovani amici (G. Ansaldo, M. Brosio, S. Caramella, L. Emery, M. Fubini, C. Levi, U. Morra, A. Olivetti, A ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] d'Italie; Ibid., 23 messidore, an VII) che fu letta a Parigi nel Consiglio dei cinquecento, insieme con altri indirizzi degli unitari italiani, dal rappresentante P-J. Briot de Doubs.
La decisa linea politica assunta creò non pochi contrasti tra il F ...
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CAPONE, Filippo
Francesco Barra
Nacque a Montella (Avellino) il 25 maggio 1821 da Andrea, avvocato, e da Petronilla Terribile.
Antica ed agiata, la famiglia apparteneva a quella operosa e vivace borghesia [...] , di cui si era fatto propugnatore il Saliceti - si era intanto decisamente evoluta verso una convinta adesione all'orientamento unitario e liberal-moderato di ispirazione cavouriana. Nell'estate del 1860, lo sbarco di Garibaldi in Sicilia e la ...
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BENZA, Giuseppe Elia
Bianca Montale
Nato a Porto Maurizio (Imperia) il 28 ott. 1802 da Giambattista e da Teresa Ricci, dopo aver studiato nel collegio scolopio di Carcare (Savona), ove ebbe a maestro [...] su 487 votanti. Scrisse una Proposta d'indirizzo ai popoli di Modena e Parma e del Lombardo Veneto, affermando concetti unitari e la necessità di una Costituente per stabilire la monarchia su basi nazionali, e combattendo l'idea di una federazione ...
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MARABINI, Ezio
Stefano Miccolis
Nacque a Forlì il 29 maggio 1861, da Antenore e Benilde Regnoli, in una famiglia agiata (una annotazione anagrafica del Comune di Roma, risalente al dicembre 1887, quando [...] i suoi ormai ex sodali "ingannatori del popolo"; il socialista gli dava "torto", così argomentando in modo tutt'altro che unitario: "essi non sono ingannatori. Essi fanno sinceramente, lealmente i loro interessi e quelli di una data parte, di un dato ...
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unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America),...
unitario
unitàrio agg. e s. m. [der. di unità]. – 1. agg. a. Che si fonda sull’unità, che si ispira o tende all’unità, alla solidalità di tutte le componenti: l’ideale u. del Risorgimento, l’idea u. di Mazzini; le tendenze u. della base sindacale,...