BOSSI, Giuseppe Aurelio Carlo
Carlo Francovich
Nato a Torino il 15 nov. 1758 da Baldassarre, di famiglia borghese, studiò legge all'università di Torino conseguendo la laurea nel 1780, e coltivò nello [...] della Francia. In tale modo, però, il B. si attirò l'odio sia dei conservatori sabaudi sia dei giacobini unitari, che desideravano almeno l'immediata annessione alla repubblica cisalpina e ligure.
Dopoché un plebiscito, manovrato dal governo e dalle ...
Leggi Tutto
BONGIOANNI, Luigi
Giorgio Vaccarino
Nacque a Mondovì, circa il 1770, ma in data non meglio precisabile allo stato attuale delle ricerche, da una famiglia oriunda di Villanova.
Il padre, Domenico, fabbricante [...] della libertà italiana perpetrato dal Direttorio alienarono le simpatie di molti giacobini italiani che avevano militato nelle file degli unitari. Così una crisi di sfiducia e di rancore antifrancese sconvolse l'animo del B., il quale da Roma, ove ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] delitti politici sui governi tirannici e ingiusti (ibid., 6 giugno), difendendo i mazziniani come uomini di principî, repubblicani unitari, anzitutto unitari, e sostenendo che non c'era intorno ad essi il vuoto (ibid., 22 novembre). Sempre vigile in ...
Leggi Tutto
CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] : in ogni caso, la sua attività, che veniva ad inserirsi nel contrasto esistente fra alti gradi militari, appoggianti i giacobini unitari italiani, ed emissari del Direttorio, fu, ancora una volta, denunciata a Parigi da C.-J. Trouvé, ambasciatore a ...
Leggi Tutto
DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] pt., pp. 118-41; t. XI (1860), 1ª pt., pp. 53-72; t. XII (1860), 1ª pt., pp. 46-104; Il Primo unitario italiano, Napoli 1861; Del potere temporale del papa, ibid. 1861; L'alleanza franco-italiana e la politica di Napoleone III, ibid. 1862; Disarmonie ...
Leggi Tutto
ABBAMONTI (Abamonti, Abbamonte, Abamonte), Giuseppe
Pasquale Villani
Nacque a Caggiano (Salerno) il 21 genn. 1759; si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu tra i primi fautori della rivoluzione francese [...] contro le violenze del commissario francese Rivaud. Le delusioni provocategli dalla politica francese spinsero l'A. ad aderire ai primi gruppi unitari segreti, dai quali sarebbero sorti i Raggi (l'A. fu, fra gli altri, in contatto con S. Mulazzani, G ...
Leggi Tutto
GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] G. e dall'ampio collettivo di collaboratori, che allineava, insieme con i nomi più noti e autorevoli dell'élite vociana e unitaria, quelli di giovani amici (G. Ansaldo, M. Brosio, S. Caramella, L. Emery, M. Fubini, C. Levi, U. Morra, A. Olivetti, A ...
Leggi Tutto
DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] forense nella società meridionale di quest'epoca è un segno caratteristico del suo malessere nei riguardi dello Stato unitario. Attraverso di essa si rendeva possibile infatti la sublimazione di un rapporto, che altri aspetti della vita civile ...
Leggi Tutto
FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] d'Italie; Ibid., 23 messidore, an VII) che fu letta a Parigi nel Consiglio dei cinquecento, insieme con altri indirizzi degli unitari italiani, dal rappresentante P-J. Briot de Doubs.
La decisa linea politica assunta creò non pochi contrasti tra il F ...
Leggi Tutto
CAPONE, Filippo
Francesco Barra
Nacque a Montella (Avellino) il 25 maggio 1821 da Andrea, avvocato, e da Petronilla Terribile.
Antica ed agiata, la famiglia apparteneva a quella operosa e vivace borghesia [...] , di cui si era fatto propugnatore il Saliceti - si era intanto decisamente evoluta verso una convinta adesione all'orientamento unitario e liberal-moderato di ispirazione cavouriana. Nell'estate del 1860, lo sbarco di Garibaldi in Sicilia e la ...
Leggi Tutto
unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America),...
unitario
unitàrio agg. e s. m. [der. di unità]. – 1. agg. a. Che si fonda sull’unità, che si ispira o tende all’unità, alla solidalità di tutte le componenti: l’ideale u. del Risorgimento, l’idea u. di Mazzini; le tendenze u. della base sindacale,...