Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] , ed è prevalentemente indirizzata alla coltivazione di piante alimentari per il consumo: un’attività che fornisce scarsi rendimenti unitari e totali. Ovviamente sono escluse alcune sacche isolate ove le aziende impiantate e gestite dagli Europei o ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] al P. N. F. alla diretta dipendenza del segretario del P. N. F. il quale ne è il comandante generale, è l'organizzazione unitaria e totalitaria delle forze giovanili del regime. Sorta per ordine del Duce, il 29 ottobre 1937, dalla fusione delle due ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] «a Croce non interessava tanto il medioevo come ‘storicità’, in quanto al di sopra di essa ciò che contava era il ‘senso’ unitario della nazione italiana» (Capitani 1995, p. 288). Si può aggiungere che non si trattava, in Croce, solo del senso della ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] a mettere in piedi un potente partito contadino di ispirazione cristiana. In Iugoslavia, monsignor Korošec approfittò dei fermenti unitari degli Sloveni e dei Croati, che si sentivano minoritari di fronte alla Serbia ortodossa.
Le cose furono più ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] , ma in senso difensivo. Così la borghesia, lungo il secolo XIX e il XX, esiste più o meno intensamente in termini unitari se e in quanto si sente in pericolo.Momento tipico, e particolarmente drammatico, di questa natura è quello dell'Europa del ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] a cavallo tra il XIX e il XVIII sec.), e che è stata poi continuamente aggiornata fino al VII secolo; date le vicende unitarie dell'Assiria, la disposizione in sequenza unica è qui meno deformante che in altri casi;
c) le liste babilonesi dette A, B ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] La Farina, nel '56, contribuì a sciogliere i sospetti che ancora gravavano sull'atteggiamento del C. da parte dei patrioti unitari, e gli avvicinò l'uomo che avrebbe più contato, sul terreno della lotta armata, fra gli adepti della Società nazionale ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] 1984, p. 158). Ma nei discorsi che Cavour avrebbe pronunciato per Roma capitale (marzo-aprile 1861), a coronamento del programma unitario che era andato via via delineandosi nitidamente nella sua mente, non c’è nulla della sua lingua che tradisca la ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] già nelle scuole e nell'università (Scr. polit.,IV, 109 s.; e Epist., III, 536). Respingeva l'idea che uno Stato unitario fosse militarmente più forte che uno Stato federale: "L'Italia si è innamorata dell'unità, perché crede sia la forza. E se nell ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] mercantili e soprattutto politico-economici" (Weltgeschichte, 18873, VIII, pp. 343 s.); ma agli occhi di Ranke lo stato unitario che Federico II realizzò era poco più che un esempio di buona amministrazione, che non avrebbe mai potuto riscattare il ...
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unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America),...
unitario
unitàrio agg. e s. m. [der. di unità]. – 1. agg. a. Che si fonda sull’unità, che si ispira o tende all’unità, alla solidalità di tutte le componenti: l’ideale u. del Risorgimento, l’idea u. di Mazzini; le tendenze u. della base sindacale,...