Persona e vita umana
Roberto Esposito
Il paradosso della persona
Sulla copertina del numero di dicembre 2006 della rivista «Time», tradizionalmente dedicata ai personaggi dell’anno, appare la foto di [...] che l’ha da tempo sostituita al concetto, non sufficientemente universale, di cittadino; alla filosofia, che in essa ha trovato un diverso registro – rispettivamente filosofico, sociologico, linguistico – le ricerche biologiche di Bichat, sostenendo ...
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Linguaggio e scienza cognitiva
Diego Marconi
Premessa
«La questione più importante nello studio del linguaggio umano è quella del suo posto nella natura: di che tipo di sistema biologico si tratta, [...] questa domanda venne fornita dalla teoria chomskiana dei principi e parametri (v. Sviluppi della linguistica generativa): i principi della grammatica universale contengono delle variabili (i parametri) il cui valore viene ‘fissato’ dall’esposizione a ...
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Design della comunicazione
Giovanni Lussu
Le attività progettuali connesse alla comunicazione, in particolare alla comunicazione visiva, si diversificano e si ridefiniscono in relazione alle innovazioni [...] eccezione di Josef Vachek (1909-1997) del Circolo linguistico di Praga, la linguistica non si è interessata della scrittura, e non ha di un lingua visiva, e quindi di una scrittura universale, che prescinda dalle lingue naturali e possa di per ...
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Comunicazione e cognizione
Stefano Gensini
Il modello corrente della comunicazione
Chi, verso la fine del primo decennio del 21° sec., provi a interrogare Internet, dando come chiave il termine comunicazione, [...] pur evolute, differenti da Homo sapiens sapiens.
A linguisti generali e semiotici come Tullio De Mauro e Umberto Eco rivolta da Gottfried Leibniz a Descartes e alle cosiddette lingue universali della metà del Seicento. E a Leibniz e a Condillac ...
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Tradizione
Alessandro Cavalli
Origine e storia del concetto
La parola tradizione deriva dal latino traditio. Nel diritto successorio romano, traditio indica la trasmissione di un bene, mobile o immobile, [...] si possono stabilire leggi astratte di validità universale, in quanto le tradizioni sono sempre storicamente 'naturale' della scuola, mentre i metodi dell'insegnamento linguistico possono essere parte di diverse tradizioni pedagogiche e didattiche. ...
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La scena teatrale
Silvana Sinisi
Teatro e arti visive
Il sodalizio tra la scena e le arti visive, uno dei baluardi dell’avanguardia novecentesca rilanciato dalla ricerca sperimentale degli anni Settanta, [...] di un pubblico di massa, attingendo largamente su un piano linguistico e formale al cinema e alla televisione. Abolite le canadese giunto a Parigi nel 1867, l’anno dell’Esposizione universale, per realizzare, su invito dell’Opéra, un libretto sulle ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] a soffocarla. Di qui la contrapposizione: da un lato un universali smo astratto che separa gli uomini dalla natura e dagli strutturalista, ha mostrato come, al di là dell'apparato linguistico di una collettività, ogni atto verbale segni l'avvento di ...
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Regimi politici
Adriano Pappalardo
sommario: 1. Introduzione. 2. Regimi non democratici: a) autoritarismi; b) totalitarismo e post-totalitarismi; c) sultanismo. 3. Democrazie. 4. Rendimento politico [...] culturale, confessionale, razziale e/o etnico-linguistica.
La prima spiegazione si attaglia particolarmente al prima guerra mondiale, con l'introduzione del suffragio universale e del principio di responsabilità parlamentare dell'esecutivo. ...
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La letteratura in Italia
Giulio Ferroni
Il tempo a venire
La letteratura non sfugge al crollo di modelli, schemi, certezze che si profila sull’orizzonte sociale e culturale del nuovo secolo. Non può [...] e spesso rovinosamente elaborato (dal sogno di una società universale giusta e felice, a quello di una trionfante tra l’altro possono aver luogo anche prove di mimetismo linguistico, sostenute da imperterrita e disinvolta manipolazione di fonti e ...
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Sommario di pedagogia come scienza filosofica
Davide Spanio
Pedagogia come filosofia
Il Sommario di pedagogia come scienza filosofica (d’ora in poi Sommario), pubblicato in due volumi, tra il 1913 e [...] oggetti del pensare» e non come soggetto, il cui valore «universale» era sottratto al vincolo e ai condizionamenti, in vista dell e mutarsi di continuo» (p. 58) dell’atto linguistico. Assoluta, necessaria e insostituibile, la parola attuale ribadiva ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...