gramatica
Pier Vincenzo Mengaldo
Nella comparazione tra le dieci scienze e i dieci cieli che D. svolge in Cv II XIII 7 ss., la Gramatica, prima tra le scienze del Trivio e del Quadrivio (e cfr. la prim'arte [...] sarebbero messi in crisi dai successivi sviluppi del pensiero politico di D., incentrati sull'idea di universalismo imperiale (il cui strumento linguistico era di necessità il latino), nel IV del Convivio e nella Monarchia (ma è stato obiettato ...
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Croce e la Spagna
Stefania Pastore
Il viaggio in Spagna e la nascita dell’ispanismo italiano
Del suo primo incontro con la Spagna il giovane Benedetto Croce lasciò un taccuino di viaggio, in cui annotò [...] tanto, grazie all’attenzione di Croce agli usi linguistici dello spagnolo nell’italiano, ai cerimoniali, o in quanto poeta, non poté sentire mai veramente altro che l’universale ed eterna umanità (Cervantes, in Poesia antica e moderna. Interpretazioni ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] per convenienza, gioca, a livello linguistico e musicale, su diversi piani stilistici cura di A.W. Atlas, New York 1985, pp. 99-115; Dizionario enciclopedico universale della musica e dei musicisti. Le biografie, V, Torino 1988, pp. 635-641; ...
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Etnocentrismo
Francesco Remotti
Definizione
"Etnocentrismo è il termine tecnico che designa una concezione per la quale il proprio gruppo è considerato il centro di ogni cosa, e tutti gli altri sono [...] etnicità e centralità. Al di là del dato linguistico, l'elemento della centralità appare del tutto evidente molto essenziale" (p. 969). Ma le ragioni profonde della sua universalità risiedono non già nel fatto che "ogni società umana" costituisce ...
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Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] in quanto tali, bensì a eventuali barriere di tipo linguistico o di tipo ambientale. In quest’ottica, appare chiaro stesso concetto, ha inserito un demonio nero nel Giudizio Universale del medesimo ciclo pittorico. Non esistono qui intenti razzistici ...
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Aree culturali
Pietro Scarduelli
Introduzione
La nozione di area culturale occupa una posizione di rilievo nel panorama antropologico dei primi decenni del secolo, in particolare negli Stati Uniti e [...] astrazione (i tipi) fra i dati etnografici e i principî universali, dall'altro ritiene non meno indispensabile delimitare un'area entro dell'area culturale indonesiana e non utilizza lo strumento linguistico. Anche James Fox (v., 1980), nel tentativo ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] di un principato territoriale e della Chiesa universale. Introdotto presso papa Pamphili dal principe Niccolò in lingua italiana, Firenze 1980. La notizia di una collaborazione, sul piano linguistico, da parte di A. Peschiulli, è in G. M. Crescimbeni, ...
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Orientamenti dell’etica
Eugenio Lecaldano
Le problematiche principali
La comprensione della natura dell’etica agli inizi del 21° sec., come del resto nelle epoche precedenti, è fortemente dipendente [...] di una peculiare facoltà morale, in grado di fondare in modo universale e assoluto il dovere e la distinzione tra bene e male. umana dei contenuti intuitivi come quelli che operano a livello linguistico e conoscitivo anche per la morale e l’azione.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] storicità della poesia e da un’avanzata coscienza filologica e linguistica: i suoi molteplici saggi e interventi, pur non espressione e coscienza dello spirito del popolo, dell’«ordine universale», in movimento verso l’affermazione della libertà; il ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] tenute gelosamente nascoste: c'è infatti un sacerdozio universale dei credenti, e c'è una comunità sovranazionale . secondo l'autografo delle "Letture sopra lo Inferno di Dante", in Studi linguistici italiani, V (1965), pp. 41-84, 136-180; E. Bonora, ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...