ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] d.C., dunque quasi cento anni dopo il Dialogus).L'uso linguistico corretto si deve modellare - dice Gellio, riportando l'opinione di scritta a Commedia già molto avanzata, la questione è universale, il pubblico è internazionale, la scrittura è latina ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] il cui reale interesse è limitato all'ambito statistico e linguistico - permettono di avere un'idea sia del costituirsi o cui Ibn al-Athīr fu testimone oculare. La seconda storia universale, redatta questa volta in lingua persiana, è opera di Rashīd ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] 1983; 1994). A conferma della vitalità e del pluralismo linguistico che caratterizzarono la realtà cittadina durante il sec. 9° il ciclo scene della Vita del santo e un Giudizio universale al di sopra della porta d'ingresso alla cappella. Dal ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] vita moderna. Nel catalogo della sua mostra all'Esposizione universale del 1855 l'artista aveva infatti esplicitamente dichiarato: direzioni: per un verso, per il prelievo e l'analisi linguistica dell'immagine, conduce a Lichtenstein e a Warhol; per ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] quella europea: gli artisti appartengono a un ambiente culturale e linguistico unico, non solo, ma sono quasi tutti residenti a New temi della loro arte dovevano acquisire un carattere più universale, e si volsero così alle suggestioni della tragedia ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] volgersi del viso, l'intensità dello sguardo: definizioni linguistiche estranee ad Andrea, che segneranno invece tutto il al sentimento di solidarietà e alla meditazione sul valore universale del sacrificio, offerto "pro multis", anzi a chiunque ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] romene, in La nozione di “Romano” tra cittadinanza e universalità, Atti del II Seminario internazionale di studi storici Da pp. 288-291). Il termine è del resto attestato per l’ambito linguistico greco anche in Atanasio (h. Ar. 35) e in Epifanio ( ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] a Milano. Boccioni si lamenta dell’arretratezza dell’approccio linguistico alla scultura (non così per la pittura, il gesto per noi non sarà più un momento fermato del dinamismo universale: sarà la sensazione dinamica eternata come tale. Tutto si ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] un altro pittore adeguato a questo livello tematico e linguistico; poi per via di riscontri d'ordine tipologico ed congiunzione in Pesci e del terrore per l'imminente diluvio universale previsto dagli astrologi - Taddeo si fa prestare dalla Biblioteca ...
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romanica, arte
Manuela Gianandrea
Il rinnovamento dell’arte medievale
Il periodo che va dall’11° secolo fino alla metà del 12° è considerato un’epoca di importanti e radicali cambiamenti per tutta l’Europa: [...] invece al tramonto dell’idea della monarchia unica e universale, e all’affermazione di realtà indipendenti come in Inghilterra e 12° nasce dall’arte antica, così il ‘volgare’ linguistico si evolve dal latino antico.
Non si tratta in realtà di ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...