GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] sua visione, forse semplicistica ma atta a far presa sulle folle che ormai lo avevano elevato a simbolo vivente di un universalismo laico e della sua coscienza critica, da una parte c'era il bene, dall'altra il male, da una parte il parassitismo ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] del sonno questa pianificazione ossessiva fatta di lezioni di piano, francese, greco, filosofia, italiano e letteratura universale, né ottenne un sollievo dal trasferimento del padre a Washington come membro del Congresso (1817) perché, affidata ...
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FORMENTON, Francesco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Vicenza il 25 giugno 1799 da Domenico e Anna Bondella. Intraprese la carriera di pubblico impiegato che poi abbandonò per proseguire gli studi all'università [...] ambizioni letterarie, entrò in contatto con importanti esponenti della cultura veneta, dall'abate V. Menin, professore di storia universale a Padova, all'erudito vicentino conte G. Da Schio, al conte F. Gualdo, mecenate e consigliere dell'Accademia ...
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SCARUFFI, Gasparo
Paolo Malanima
SCARUFFI, Gasparo. – Nacque a Reggio nell’Emilia (nel Ducato di Modena e Reggio) il 17 maggio 1519, ultimo di sette figli di Antonio (morto nel 1525) e di Giulia Dalli.
La [...] cap. V – che tale rapporto non sia mai «stato in uso a detti preciosi Metalli con ordine fermo, né in particolare, né in universale»). La moneta coniata del peso di un’oncia d’oro avrebbe dovuto avere lo stesso valore di 12 once di monete d’argento e ...
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EYDOUX, Leone
Cristina Giudice
Nacque a Torino nel 1829 da Siffredo. impiegato all'intendenza generale della Real Casa. La famiglia, di origine francese, era emigrata in Piemonte prima della Rivoluzione [...] scuola di nudo. Il dipinto La felicità di una madre, già premiato nel 1851, fu inviato a Parigi all'Esposizione universale del 1855. Nel 1852 espose per la prima volta alla Società promotrice di belle arti presentando un quadro di storia, Episodio ...
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FONTANA, Roberto
Paola Dell'Armi
Nacque a Milano il 10 apr. 1844. Abbandonati gli studi classici, s'iscrisse all'Accademia di belle arti di Brera, dove frequentò i corsi di incisione di A. Bramati e [...] bebé, che fu riproposto nell'87 all'Esposizione nazionale artistica di Venezia (catal., p. 22) e nell'89 all'Esposizione universale di Parigi (catal., p. 95). L'anno prima (1888) aveva preso parte all'Esposizione internazionale di Monaco con Ritorno ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] principi retrogradi, riprovati da tutti i sommi geni di cui si onora l'Italia, da Dante fino al secolo XIX"(Sulla Storia universale di C. C., Milano 1846, pp. 11-12).
"Anch'io trovo che Cantù andò a sciabolate", doveva concedere lo stesso Pomba alle ...
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OTTINO, Pasquale, detto Pasqualotto
Sara dell'Antonio
OTTINO (Ottini), Pasquale, detto Pasqualotto. – Figlio di Francesco scutellarius (fabbricante di stoviglie) e di Polissena Orsini, di origini romane, [...] la sorella di quest’ultimo, Dorotea il 17 luglio 1630, perduti tutti i famigliari, nominò nel testamento quale erede universale «l’egregio Pasqual Ottin […] dilettissimo, fedelissimo amico e benefattore di casa Creara» (Rognini, 1973A).
Ai primi anni ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] in data 4 febbr. 1716nel Repertorio degli Cognomi nell'Archivio de' Servi (Arch. di Stato di Bologna), nomini suo erede universale "il molto R. Pre. Odoardo Areosti, Sacerdote dell'ordine di S. Maria de' Servi, di questa città, suo figlio..." e ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] 19) si rivelava l'interesse dello J. per l'opera di Michelangelo e la tensione verso una forma di tipo monumentale.
All'Esposizione universale di Parigi del 1878 lo J. inviò il gruppo Eva e Lucifero, ispirato al Caino di G. Byron, tema che all'epoca ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...