MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] d'ornato, fotografia e topografia presso la Scuola militare di Modena, partecipò assiduamente a importanti rassegne espositive (Esposizione universale di Vienna nel 1873 e nazionali di Ferrara e di Torino negli anni 1875 e 1880), che gli valsero ...
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BIGGI, Giovanni
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Roma nel 1847. Pittore, allievo di L. Amici, esordì, per quanto si può dedurre dalla scarsa bibliografia sull'argomento, con opere di soggetto storico [...] illustri: è del 1871 il busto di Ennio Quirino Visconti, tuttora conservato nel liceo omonimo di Roma, mentre all'Esposizione universale di Parigi del 1878 l'artista inviava (oltre a una scultura dal titolo Il mattino) i busti di Niccolò Tommaseo ...
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Pittore (sec. 13º-14º). Alle poche notizie documentate fa da complemento una precoce e significativa valutazione critica risalente al Ghiberti che considera il C. "dottissimo" maestro. Fu attivo a Roma, [...] al 1293 eseguì gli affreschi di S. Cecilia in Trastevere, dei quali resta il largo frammento del Giudizio universale sulla controfacciata: qui, nella maggiore duttilità del mezzo tecnico, una grandezza nuova nella composizione, un modellato saldo ...
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Architetto giapponese (n. Osaka 1941). Di formazione autodidatta, visitò (1962-69) gli USA, l'Europa e l'Africa. I suoi progetti, dalle case (Azuma, Osaka, 1976) agli edifici di culto (capp. sul monte [...] di materiali industriali e di esperimenti artigianali in forme rigorosamente geometriche, centri espositivi (Padiglione giapponese, Esposizione universale di Siviglia, 1992), di ricerca e di studio (centro seminari della fabbrica Vitra, Weil am Rhein ...
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Pittore (n. tra il 1360 e il 1370 - m. Mosca 1430). Monaco del monastero della Trinità fondato da Sergio di Radonež presso Mosca, fu forse allievo di Prochor da Gorodec, col quale collaborò, accanto a [...] cattedrale della Dormizione di Vladimir (1408), dove l'artista è affiancato dal monaco Daniil negli affreschi (frammenti di un Giudizio universale) e nell'iconostasi (le icone sono a San Pietroburgo, Museo Russo, e a Mosca, gall. Tret´jakov). L'icona ...
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FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] e nel 1909 fu ancora a Parigi al Salon d'automne. Nel 1910 ricevette una medaglia d'oro in occasione dell'Esposizione universale di Bruxelles e l'anno seguente compì un viaggio in America latina, durante il quale ottenne alcune commissioni. Nel 1912 ...
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Vedi MEMFI dell'anno: 1961 - 1995
MEMFI (Μέμϕις, Memphis)
S. Donadoni
Città al punto di innesto della Valle del Nilo con il Delta, la cui fondazione si fa tradizionalmente risalire a Menes (il primo [...] a Tebe, che aveva assorbito l'interesse regio durante la XVIII dinastia, e da allora riassunse il valore di città universale che le restò proprio per tutta la tarda storia egiziana, finché la fondazione e lo sviluppo di Alessandria ne scalzò il ...
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BEZZI, Bartolomeo
Remigio Marini
Nacque a Fucine d'Ossana (Trento) il 6 febbr. 1851 da Domenico, geometra e notaio, e da Luigia Tarraboi. A undici anni. orfano di padre, lasciò Fucine e girò come merciaio [...] tra Verona (1880-90) e Venezia (sino al 1910); nel 1910 si recò a Roma per preparare lavori per la Esposizione universale del 1911 (e infatti nel suo catalogo figurano anche paesaggi di soggetto romano). Nel 1913 si stabilì a Verona, ma una malattia ...
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TIMAINETOS (Τιμαίνετος)
P. Moreno
Pittore greco di età incerta.
Pausania ricorda di lui un quadro con un lottatore, nella pinacoteca dei Propilei, sull'acropoli di Atene (Paus., i, 22, 7). Si tratta [...] 1923, p. 918; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, VI A, 1936, c. 1075, s. v., n. i; A. Rumpf, in Thieme-Becker, XXXIII, 1938, p. 174; G. M. A. Richter, in Enciclopedia Universale dell'Arte, II, 1958, c. 178, s. v. Attici e beotici centri e tradizioni. ...
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Nome d'arte del performer australiano di origine cipriota Stelios Arcadiu (n. Limassol 1946). Teorizzando il superamento del corpo umano nell'era postindustriale, S. ha attuato sconvolgenti esperienze [...] mediante stimolazioni muscolari; in Virtual arm project (1992-93), con un braccio virtuale trasformato in manipolatore universale generato al computer clonava un secondo braccio; in Stomach sculptures (1993, realizzato con il chirurgo inglese ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...