Dottore della Chiesa (Nisibi, Siria orient., 306 o 307 - Edessa 372). Teologo, autore di numerosi scritti in forma metrica in lingua siriaca. Particolarmente importanti sono le sue concezioni cristologiche [...] del sec. 5º nella Chiesa siriaca, e poi in quelle greche, il suo culto fu riconosciuto anche da Roma ed esteso alla Chiesa universale da Benedetto XV (enciclica Principi Apostolorum, 5 ott. 1920). La festa è ora fissata, in Occidente, al 9 giugno. ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] pietra e legname, dove svolse mansioni per conto di Luca (1466-67, '81, '84) - che nel 1471 lo nominò suo erede universale (15 febbraio) e procuratore (2 settembre) - ricoprendovi nel 1474, '78 e '80 la carica di console. A differenza del D. Simone ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] evolvendosi tra il 556 e il 559. Al principio del suo pontificato P. si era scontrato con un'opposizione quasi universalmente diffusa. I suoi avversari, in attesa che si chiarisse la situazione religiosa, si comportavano come se la Sede romana fosse ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] millenarismo, per aver affermato nel sermone 259 la dilazione della visione beatifica di Dio fino al giorno del giudizio universale per tutte le anime dei giusti dell'Antico Testamento, il C. sostiene drasticamente la non autenticità di tale sermone ...
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GUIDINI, Cristoforo (Cristofano)
Simona Foà
Nacque a Siena intorno al 1345 da Gano (Galgano) di Guidino, originario di Guistrigona, e da monna Agnesa di Manno di Minuccio Piccolomini. Il padre morì quando [...] di S. Vigilio. In occasione dell'epidemia di peste che in quel periodo colpì Siena il G. fece testamento, lasciando erede universale la madre. In quegli anni il G. iniziò anche la carriera presso i pubblici uffici della città: fu, tra l'altro ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] 'Ordine domenicano, sono le più intransigentemente filocuriali nel sostenere la supremazia assoluta del pontefice su tutta la Chiesa universale.
A lui spetta la suprema potestà legislativa conferita da Cristo a Pietro: la sua potestas, che contiene ...
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ARESE (Aresi), Paolo
Francisco Andreu
Di nobile casato milanese, nacque nel 1574 a Cremona, dove suo padre, il conte Marcantonio, era podestà. Entrato fra i teatini di S. Antonio di Milano, il 6 genn. [...] del cardinale Federico Borromeo nel duomo di Milano (1631).
Religioso di vita esemplare, austero e pio, difese la mediazione universale di Maria. Nei capitoli generali del 1607 e 1615 fu eletto consultore generale dell'Ordine; nel 1612 fu nominato ...
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Gea
Emanuele Lelli
L'antichissima madre Terra, all'origine del mondo
Come è nato il mondo? Secondo il mito greco alla sua origine sta Gea, la Terra, madre di tutte le altre divinità simboleggianti gli [...] antico inno greco ‒ A Gea, madre di tutti i viventi ‒ la dea è invocata così: "Gea io canterò, la madre universale, antichissima, che nutre tutti gli esseri, quanti vivono sulla terra; quanti camminano, quanti sono nel mare e quanti volano, tutti si ...
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Diritto
G. amministrativa Relazione giuridica che intercorre tra un organo sovraordinato e un organo subordinato.
Tra le relazioni interorganiche, la g. presenta il massimo grado di intensità, ragion per [...] . Tale potestà è esercitata sia nel foro esterno sia nel foro interno. L’autorità suprema e piena della Chiesa universale risiede nel romano pontefice, che l’acquisisce dal momento in cui accetta l’elezione e la può esercitare sempre liberamente ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] di azione, a profitto della Chiesa di Roma: che realizza dunque in se stessa l'idea dell'Impero come vertice universale di potenza e come tribunale supremo di tutti i potenti, con formulazioni di una chiarezza giuridica - si pensi alla rivendicazione ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...