GHILINI, Vittorio Amedeo, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nella provincia di Alessandria il 30 maggio 1714, primo maschio degli otto figli che il marchese Tommaso Ottaviano ebbe da Francesca [...] anni.
Al G. sopravvissero l'ultimo dei cinque figli maschi e due delle tre femmine: Ambrogio Maria (suo erede universale), Barbara (che sposò il patrizio genovese Giovanni Battista Pallavicino, marchese di Castellazzo, finito in miseria per debiti di ...
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BENTINI, Genuzio
Francesco M. Biscione
Nacque a Forlì il 27 giugno 1874 da Bernardo, repubblicano di ideali e canapino di mestiere, e Geltrude Gamberini. Fin da giovanissimo, conosciuto come "il Romagnolo" [...] . Militante nella corrente "integralista", nel IX congresso dei partito (Roma, dicembre 1906) fu relatore sul suffragio universale e venne eletto nella direzione, nella quale restò fino al 1908. Rieletto alla Camera, sempre a Castelmaggiore ...
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BOSELLI, Benedetto
Luciano Guerci
Pressoché inesistenti le notizie sulla sua vita. Del B. si sa che fu rettore della chiesa parrocchiale di S. Martino in Borgo a Piacenza, ora scomparsa. Anche la data [...] , il B. dice di scrivere le sue memorie "per particolare, e privato suo gusto, e contento, e anco per gusto, et utilità universale di tutta la sua città di Piacenza". Questa angustia di interessi il B. non la supera mai, e invano cercheremmo nel suo ...
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BOBBIO, Giacomo
Alceo Riosa
Nacque a Fossano (Cuneo) il 16 febbr. 1848 da Bartolomeo e Anna Pagliano. Costretto dalle condizioni familiari a interrompere prematuramente gli studi, a tredici anni si [...] nel 1878 a Parigi, per studiare i progressi della stampa all'Esposizione universale. Condensò questa esperienza in un volume, I materiali e i prodotti tipografici alla Espos. universale di Parigi 1878 (Roma 1879), che gli fruttò la croce della corona ...
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Macedoni
Emanuele Lelli
Il fiero popolo delle montagne al seguito di Alessandro Magno
Nell’antichità, a nord della Grecia, in una regione molto montuosa e ricca di boschi, i Macedoni rimangono a lungo [...] è Pella, dotata di splendidi templi e di un nuovo spettacolare palazzo reale.
Gli ultimi sovrani macedoni e il sogno universale
Nel 359 a.C. assume il potere Filippo II: sovrano dal carattere deciso, indebolisce il potere dell’aristocrazia militare ...
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BARTOLOMEO de Osa (Ossa)
Giulia Berardi Azzola
Nato a Bergamo nella seconda metà del sec. XIII, fu letterato, notaio e cancelliere della curia episcopale bergamasca. Rogò atti pubblici dal 1295 al 1325, [...] a noi, ma di cui rimane testimonianza sicura; di esse la più importante era l'Inventarium universi orbis, una cronaca universale in sedici libri, che fu posseduta da Alberico da Rosciate e che venne utilizzata dai più antichi storici bergamaschi. Sua ...
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Famiglia originaria di Anversa, trasferitasi poi a Francoforte e quindi a Basilea, che, tra la fine del sec. 17º e il principio del 19º, ha dato otto matematici. In particolare, sono da ricordare:
1. Giacomo, [...] ε > 0". È una delle cosiddette "leggi dei grandi numeri".
2. Giovanni (Basilea 1667 - ivi 1748) fu scienziato "universale": si occupò di fisica, chimica, fisiologia (proseguendo la celebre ricerca di A. Borelli sul moto degli animali). Ma egli ...
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. Camera dei deputati (VIII, p. 529 e App. I, p. 348). - La Camera dei deputati che con la istituzione del collegio unico nazionale (24 marzo 1929) in forza della riforma Rocco aveva perduto ogni origine [...] 1948, n. 26) stabilisce, in armonia con la Costituzione, che la Camera dei deputati è eletta a suffragio universale (maschile e femminile) con voto diretto e segreto col sistema proporzionale mediante liste concorrenti (art.1; per la disciplina ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] a quella di tanto più ampio respiro europeo perseguita da Onorio III, di come il suo duplice status di imperatore universale e di re di un Regno particolare costituisse alla prova dei fatti una così palese negazione della logica che presiedeva a ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] ecumenico di cui si fregiava il patriarca di Costantinopoli (Registrum epistolarum V, nr. 37): dal Signore la cura della Chiesa universale fu affidata a Pietro ed "egli riceve le chiavi del regno celeste, a lui è attribuito il potere di legare e ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...