I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] , invece argomentano, forse per giustificare la situazione del proprio leader Eusebio di Nicomedia, che un vescovo è vescovo della Chiesa universale, ragion per cui poco importa se lo è di una città o di un’altra. Curiosamente, si tratta del medesimo ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] ", sia da parte dei democratici e dei socialisti, che auspicavano invece un effettivo autogoverno regionale fondato sul suffragio universale. Ben diverse erano tuttavia le finalità del provvedimento e quindi il ruolo attribuito al C.; sia il governo ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] tempi di Carlo Magno, la difesa della fede cattolica e della S. Sede e il conseguimento di quella pace universale che solo l'istituzione imperiale poteva garantire. Per affrontare questi compiti che, almeno implicitamente, comportavano la ripresa del ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] questa prospettiva l'accostamento più interessante è quello a Toynbee. Si ritrovano in questo storico sia l'affresco universale dell'evoluzione delle diverse civiltà, sia il valore prioritario attribuito ai fattori culturali ovvero spirituali, sia il ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] museale di quest'ultima e, pure, suo esclusivo "parto, edificato da lui fin dalla prima pietra" Pratolino, "a giudizio universale" il più bello tra i "luoghi" medicei, superiore persino ai pur "bellissimi" Poggio e "Castello". Colle sue fontane ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] quelli di Leonardo Salviati, Matteo Olitori, Jean-Jacques Orgeat, Jean-Papire Masson e Jean-Auguste Thou.
L'E. lasciò erede universale il fratello Alfonso, che poi rinunciò a favore di Cesare d'Este. A questi andarono, nonostante i cospicui benefici ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] intesa come una sintesi a priori della ragione - e imperniato invece sulla convinzione che le idee, di per sé eterne e universali, non derivano "dai sensi ma dall'avvisare il contrario di quello che sono essi; e vale a dire, negando la finità ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] . e l'inizio del XX l'ascesa del nazionalismo fu accompagnata da una serie di iniziative internazionali ‒ esposizioni universali, gare sportive, congressi scientifici ‒ che servivano anche da arena per le ambizioni e l'orgoglio nazionale delle grandi ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] Tirolo, nel corso di una elezione particolarmente vivace la prima in cui per la dieta si votasse con il suffragio universale.
Il primo discorso del B. in parlamento ebbe a oggetto la richiesta dell'università italiana a Trieste. Gli altri interventi ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] , per esempio, di Federico II); infine, ponendosi a metà strada fra la registrazione miope degli annali e il disegno universale delle storie, S. si ripromette di districare l'accavallarsi di eventi confusi e parte coraggiosamente alla ricerca di un ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...