Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] la morta erudizione. L’opera parlava al, e polemizzava con, il presente: concentrata su Verona, trattava in realtà della storia «universale» d’Italia (cfr. lettera a F. Bourguet del 3 marzo 1731 e l’autorecensione, in T. Cavadini-Canonica, Le lettere ...
Leggi Tutto
Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] di Melfi di Federico II, mentre circolarono ancor meno le opere di storia e cronografia, come la cronaca di storia universale di Michele Glica, di valore peraltro modesto. In Terra d'Otranto, in particolare, l'interesse per filosofia e scienza si ...
Leggi Tutto
FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] da quelli dell'Associazione nazionale, e nello stesso mese prese l'iniziativa di fondare una Famiglia italiana della Lega universale per la Società delle libere nazioni, che proseguì la sua azione negli anni successivi in appoggio alla creazione ...
Leggi Tutto
PAIS, Ettore
Leandro Polverini
PAIS, Ettore. – Nacque a Borgo San Dalmazzo (Cuneo) il 27 luglio 1856 da Michele, «verificatore delle contribuzioni», e Carolina Tranchero. Il padre apparteneva a una [...] Stati Uniti.
Invitato a rappresentare la storia romana nel congresso organizzato a Saint Louis nel quadro dell’Esposizione universale del 1904, fu incaricato dal Ministero di condurre un’indagine sullo stato degli studi di antichità classica negli ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] il lungo rapporto con un esigentissimo C. Cantù del quale il L. curò per lo stesso editore una versione della Storia universale "soigneusement remaniée" in 19 volumi apparsi tra il 1843 e il 1849 (due successive edizioni si ebbero nel 1853-55 e ...
Leggi Tutto
DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] guerra libica definita senza mezzi term;ni "una impresa di civiltà". Nel 1912 si dichiarò a favore del suffragio universale, anche se lamentò con veemenza il disastroso tasso di analfabetismo e i connessi brogli e corruzioni elettorali, esprimendo ...
Leggi Tutto
CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] 40) e sul principio che nella repubblica "ogni cittadino è soldato" (p. 41), anche se l'indispensabile "democratizzazione universale" esclude ogni ricorso alla guerra. Trovano altresì spazio le idee più avanzate del radicalismo religioso, per cui le ...
Leggi Tutto
Stati Uniti d'America, storia degli
Francesco Tuccari
La superpotenza del mondo
Nati nel 1776 da una rivoluzione contro il dominio coloniale britannico, gli Stati Uniti, con la loro Costituzione federale [...] sviluppi europei, di un sistema democratico basato su un forte ampliamento del diritto di voto nel senso del suffragio universale e sul ruolo crescente dei moderni partiti politici.
Fu infine fondamentale il crescente contrasto che si venne a creare ...
Leggi Tutto
ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] al congresso geografico internazionale di Cambridge (1927); di capo della delegazione delle colonie italiane al congresso postale universale di Londra (1928), e di capo della delegazione italiana nella conferenza di Parigi del 1929 fra Italia ...
Leggi Tutto
PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] , ma si distingueva per la qualità delle incisioni e per la quantità di lettere rappresentati, testimonianza di una attenzione universale per la scrittura, rivolta a tutti i tipi di lettere e interessata agli sviluppi grafici di cui essa è ...
Leggi Tutto
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...