Termine designante, come il sinonimo mnemotecnica, i vari espedienti escogitati per aiutare la memoria a ritenere nozioni difficilmente associabili tra loro e riducibili a sistema e che quindi si ricordano [...] altresì in Comenio e nel suo programma pansofico. Ancora il problema della m. si congiunge a quello di linguaggi universali e artificiali e a quello della ‘caratteristica’ lulliana che si ripropose nella maniera più significativa in Leibniz: con lui ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] , Torino 1996.
Per una dichiarazione dei diritti del nascituro, a cura di A. Tarantino, Milano 1996.
Pluralità delle culture e universalità dei diritti, a cura di F. D'Agostino, Torino 1996.
E. Resta, Poteri e diritti, Torino 1996.
M.C. Tallacchini ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] tecnica che attualmente si addossa per intero la razionalità (l'uomo non deve più preoccuparsene), è la tecnica la mediatrice universale (l'uomo non ha più bisogno di simbolizzare), ecc. Si può naturalmente sostenere che la perdita di queste capacità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] le cose. L’arte (l’operazione magica) non si limita a imitare la natura; piuttosto si integra nell’armonia universale che lega vicendevolmente le parti del Cosmo vivente. Il fluire ubiquo della stessa energia garantisce la comunicazione tra il Cielo ...
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bellézza Qualità di ciò che appare o è ritenuto bello ai sensi e all'anima. La connessione tra l'idea di bello e quella di bene, suggerita dalla radice etimologica (il latino bellus "bello" è diminutivo [...] e culturali diversi. Occorre poi precisare che la connessione di arte e bellezza non costituisce affatto un dato ovvio e universale. Al contrario è solo a partire dal 18° sec. che questo rapporto si afferma in modo forte ed esplicito.
Apollo ...
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Filosofo francese (Digione 1861 - Aix-en-Provence 1949), prof. di filosofia all'univ. di Aix (1907-27), socio straniero dei Lincei (1947). Nella sua prima e fondamentale opera, Action (1893; trad. it. [...] dialettico il cui risultato è l'azione, sintesi della spontaneità e della riflessione, della persona morale e dell'ordine universale. Anche il pensiero è visto come una forma d'azione, precisamente come quella forma che serve a rendere libera ...
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Nella filosofia antica e nel Rinascimento, l’uomo in quanto tipo e rappresentazione dell’universo (macrocosmo), che egli riassume in sé.
Se l’uso del termine sembra fissarsi in Democrito ed è poi attestato [...] m.-macrocosmo trova poi la sua massima esplicazione nello stoicismo e nel neoplatonismo, legato a quello della ‘simpatia’ universale e alla concezione organicistica del cosmo in cui tutto è retto da corrispondenze e ove m. e macrocosmo rappresentano ...
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estetica
Giuseppe Di Giacomo
Riflessione filosofica sulla sensibilità e sull'arte
Il termine estetica deriva dal greco aìsthesis, che significa "sensazione, percezione, sentimento". L'estetica sottolinea [...] è il giudizio con il quale diciamo che una cosa particolare è bella ‒ non c'è una legge o regola universale che determini quel nostro giudizio.
L'attenzione al sensibile e al particolare è dunque l'elemento fondamentale che caratterizza l'estetica ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] di deroga dalle leggi e se invece si fonda come un autonomo potere che coopera nel quadro della legislazione universale.
La prevedibilità delle decisioni e degli atteggiamenti, considerata da altre filosofie come prova di obbligante determinismo o di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] in cui discute criticamente la confutazione newtoniana dei vortici cartesiani, difendendo la possibilità che la legge di gravitazione universale possa essere valida anche se si ammettesse l’esistenza di un fluido materiale che riempia l’universo (De ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...