Futuro
Wendell Bell
Introduzione
L'espressione 'astronave Terra' è divenuta oggi una metafora efficace e familiare, che evoca l'immagine degli abitanti del nostro pianeta proiettati tutti insieme nello [...] punto d'arrivo di un interesse di lunga data dell'uomo per i moti dei corpi astrali, che sono essi stessi uno strumento universale di misurazione del tempo. Tale calendario, che ha un margine di errore di solo mezzo minuto all'anno, è tuttora in uso ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] impresa del C. consisteva nel riordinamento di tutti gli scritti del Bovio dal Verbo Novello ("Sistema di filosofia universale") del 1864 fino ai Frammenti postumi:a questa edizione egli premetteva un'introduzione in cui faceva i conti, prendendone ...
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FERRI, Luigi
Luca Lo Bianco
Nacque a Bologna il 15 giugno 1826 da Domenico e Clementina Nicoli. Appena quattordicenne, seguì la famiglia in Francia, ove il padre, scenografo e architetto decoratore, [...] Istruzione D. Berti, il quale, aderendo alla richiesta del collega francese M. Duruy, voleva presentare alla Esposizione universale di Parigi (1867) un rapporto sullo stato degli studi umanistici e scientifici in Italia. Venuto meno il progetto ...
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Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] , ma mentre Lutero tradusse la Bibbia in tedesco, Erasmo continuò a usare il latino, convinto che fosse la lingua universale, rifiutando gli idiomi nazionali che ai suoi occhi separavano anziché unire. Ma qui il predicatore a contatto con le folle ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] scambio comunicativo, di creazione di connivenza entro una comunità di discorso che aspira all'universalità, che si allarga verso un uditorio universale. Una diversa attenzione all'orizzonte retorico, coniugata in senso freudiano (entro una vera e ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] potere politico e istituzione ecclesiastica, che era stata profonda nel contesto di una res publica christiana tendenzialmente universale e accettata come strumento del piano divino di salvezza per il genere umano. Una concezione compiutamente laica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] battaglia antiprotezionistica, favorevole alla conservazione del sistema rappresentativo bicamerale, ma ostile al suffragio femminile e universale, preoccupato dell’impoverimento dei ceti medi e delle sue conseguenze politiche, critico del processo ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] di Melfi di Federico II, mentre circolarono ancor meno le opere di storia e cronografia, come la cronaca di storia universale di Michele Glica, di valore peraltro modesto. In Terra d'Otranto, in particolare, l'interesse per filosofia e scienza si ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] , la scuola positiva rovescia la posizione rievocando una concezione del rapporto causale che conduce a un fatalismo universale il quale deriva da una estensione indebita alla totalità degli eventi della relazione causale che esiste tra elementi ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] (dualità di finito e infinito, mondo e Creatore, senso e intelletto) per disegnare una scienza razionale ed universale dei "principii produttori e regolatori della vita pratica", capace di superare la falsa alternativa del dogmatismo teologico e ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...