ante rem
Locuz. lat. («prima della cosa») che riassume una delle soluzioni (realismo trascendente) offerte nella scolastica al problema degli universali, secondo la quale questi esisterebbero fuori e [...] «prima delle cose» ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pietro Abelardo
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abelardo è innanzitutto un importante logico, che interviene con decisione [...] un fatto in se stesso, ma una serie di caratteri che si trovano in tutti gli uomini. Per Abelardo, infatti, gli universali, come già diceva Aristotele, sono “ciò che si predica di molti”: costituiscono perciò un problema di predicazione e, a esistere ...
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baralipton
Termine mnemonico della sillogistica, designante un modo indiretto della prima figura del sillogismo, in cui entrambe le premesse sono universali affermative (A) e la conclusione è particolare [...] affermativa (I): Ba: ogni M è P; ra: ogni S è M; lip(ton): dunque qualche P è S. Per es.: «Ogni animale è corpo; ogni uomo è animale; dunque qualche corpo è uomo». Esso è ottenuto con la conversione della ...
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sinderesi Termine della teoria scolastica della morale, indicante l’abito o la capacità naturale dell’uomo di conoscere immediatamente i principi universali dell’ordine morale, analogo all’intelletto dei [...] primi principi nel campo speculativo. I filosofi medievali (la dottrina ha il suo sviluppo nel 13° sec.), se sono d’accordo nell’affermare l’esistenza della s., differiscono nel modo di concepirla: per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I principi universali proclamati dalla rivoluzione al suo nascere si devono misurare [...] le tappe che scandiscono il passaggio della rivoluzione dalla difesa contro l’invasione nemica alle conquiste napoleoniche.
I Diritti universali
La Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino del 1789 è il documento esemplare dell’ispirazione ...
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Casa di gioielleria fondata a Parigi nel 1858 da Frédéric B. (1830 - 1902); il punzone fu depositato nel 1866. Le Esposizioni universali di Parigi la consacrarono ai vertici della gioielleria. Nel decennio [...] successivo, con l’Esposizione di Filadelfia del 1876, si espanse negli USA. Nel 1901 fu associato il figlio Louis (1874-1959) che aprì filiali a Londra e a New York ed estese il mercato al Medio Oriente. ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] 'uomo, essere imperfetto, e non vale per Dio, per cui anche le verità di fatto sono verità di ragione, e quindi universali e necessarie. Le verità eterne, che L. chiama anche essenze o possibili, costituiscono la struttura stessa della mente divina e ...
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Poetessa e saggista inglese (Londra 1908 - ivi 2003). La sua opera, costituita per lo più di brevi liriche, svolse i temi universali della natura, della morte, della vita, interpretati in chiave di filosofia [...] platonica e di misticismo. Molte delle sue poesie furono ispirate dai paesaggi scozzesi. Tra le numerose raccolte si ricordano: Stone and flower (1943); The pythoness (1949); The year one (1952); The hollow ...
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Letterato (n. nel Mugello, o forse a Firenze, 1503 - m. Roma 1556), noto soprattutto per il Galateo (1558), piccolo trattato di regole universali che valgono ad assicurare il successo nella vita.
Vita
Fu [...] a Padova nel 1528 e di lì si trasferì a Firenze, indi a Bologna e infine a Roma dove si stabilì dal 1532 al 1540. Nel 1544 fu nominato arcivescovo di Benevento, benché non fosse ancora prete (ebbe il presbiterato ...
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storicismo Movimento filosofico che, a partire dalla metà del 19° sec., ha posto l’accento sull’irriducibilità della conoscenza storica a leggi universali e necessarie, come quelle tipiche delle scienze [...] naturali, giungendo, nei suoi esiti più rappresentativi, a proclamare la superiorità della conoscenza storica su quella delle altre discipline, in quanto solo tale conoscenza sarebbe capace di cogliere ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...