BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] e un ordine di ragione, su cui lo Stato si fonda e che produce il diritto. In questa prospettiva di una tensione universale al bene, la classicità romana non appare più come "civitas hominum", ma come fonte di civiltà e di libertà. Di questa egli ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] , che anche in Italia, così come era avvenuto altrove, "il mito religioso […] si dissolve, si laicizza, rinunciando alla sua universalità, per diventare volontà pratica di un particolare ceto borghese" (Il nostro Marx, pp. 455-460).
Dal canto suo il ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] , mettendo al servizio dell’ideologia popolare processi argomentativi che erano stati fino allora privilegio esclusivo dei poteri universali, spesso contrapposti, del papa e dell’imperatore. Muovendosi in un ambito retorico, quello dell’ars dictandi ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] e vivacità di rappresentazione, specialmente degli sfondi ambientali, sorregge comunque l'impalcatura di queste ambiziose "relazioni universali" (il Mercurio Veridico si snoda fra vicende italiane, francesi, tedesche, fiamminghe, spagnole, oltre che ...
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LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] era suo desiderio, nel pavimento della cattedrale a capo della scala del coro. Nel testamento aveva nominato suoi eredi universali i canonici e i mansionari della cattedrale i quali, dopo avere fatto l'inventario dei beni, rinunciarono all'eredità ...
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GOBBI, Ulisse
Sergio Nisticò
Nacque a Milano, il 10 genn. 1859, da Ambrogio e da Giuseppina Vitali. Si laureò in giurisprudenza a Pavia nel 1880 e nel 1881 cominciò a insegnare materie giuridico-economiche [...] e A. Mauri - si caratterizzò, quindi, per la rilevanza attribuita ai fatti e per la conseguente distinzione fra "leggi universali" e "leggi storiche", queste ultime più adatte a spiegare la realtà economica.
I primi lavori del G., La concorrenza ...
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GORINI, Lattanzio
Raffaella Zaccaria
Nacque da Domenico di Goro a Firenze il 19 nov. 1496 nel quartiere S. Giovanni "gonfalone" Chiavi (Arch. di Stato di Firenze, Archivio delle tratte, 81, c. 231v; [...] 406, cc. 103, 195, 449, 578; 407, cc. 58, 61, 484; 408A, c. 619; 411, c. 556; 459, c. 381 (su cui cfr. Carteggio universale di Cosimo I de' Medici, I, a cura di A. Bellinazzi - C. Lamioni, I, Firenze 1982, ad indicem; II, a cura di A. Bellinazzi - C ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] una somma in ducati alle nipoti Faustina Toscanella, Brigida Maddaleni Capediferro e Camilla Della Valle; nominava credi universali le sorelle Livia, Antonina, Laura, Ambrosina e il nipote Sebastiano Toscanella; stabiliva che l'eredità vincolata dei ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] quanto "autoctona" (Oechslin, 1982), nella convinzione che fosse lo stile più adatto a contemperare le leggi universali del bello, la tradizione estetica veneta, le pratiche necessità della committenza, la realtà operativa soprattutto nella Venezia ...
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PORRO, Alessandro
Marco Manfredi
PORRO, Alessandro. – Nacque a Milano il 26 aprile 1814, terzogenito di Giovanni Pietro e di Barbara Verri, figlia dell’illuminista milanese Pietro.
Il padre, anch’egli [...] dall’amico Carlo Tenca, dei medesimi argomenti aveva scritto in precedenza su altri importanti periodici fra cui gli Annali universali di statistica e Il Politecnico di Cattaneo.
Oltre all’impegno giornalistico, in linea con l’ideologia dei moderati ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...