L’espressione baby talk (prestito composto da baby «bambino piccolo» e talk «parlata», attestato in inglese dal 1836) designa il modo di rivolgersi a bambini in tenera età da parte degli adulti che si [...] di parlanti, i princìpi che sottostanno alle modificazioni del modo di rivolgersi ad adulti che caratterizzano il baby talk hanno carattere universale (cfr. Owens 1992: 46-64 per l’Irlanda; Ochs 1988: 128-130 per le isole Samoa; Ferguson 1978 in ...
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Variazione diastratica è un tecnicismo diffuso da Eugenio Coseriu (1973) per indicare una delle fondamentali dimensioni della ➔ variazione linguistica. Il termine (formato col prefissoide dia- «attraverso» [...] nel modo di parlare del singolo individuo, cioè la variazione diafasica. Si tratta di due forme di variazione, probabilmente universali, che hanno in comune il fatto di essere pervasive e di collocarsi al punto di incrocio fra l’individuo e ...
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Il termine genere indica un fenomeno morfologico riguardante i nomi (e le parole ad essi riconducibili: aggettivi, pronomi, participi), per il quale in alcune lingue (tra queste l’italiano) ciascuno di [...] da cucina» < curtello «coltello» (Pisa) (in alcuni dialetti si ha anche cortellessa) (cfr. Volpati 1955).
Tra gli universali individuati da Greenberg (19662), merita menzione, in questa sede, il quarantatreesimo: «se una lingua ha categorie di ...
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Intendiamo con repertorio linguistico l’insieme delle risorse linguistiche a disposizione di una comunità linguistica o di un parlante; nel primo caso si parla di repertorio comunitario, nel secondo di [...] , John (1982), Discourse strategies, Cambridge, Cambridge University Press.
Hymes, Dell (1979), La competenza comunicativa, in Universali linguistici, a cura di F. Ravazzoli, Milano, Feltrinelli, pp. 212-243 (ed. orig. On communicative competence ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] quanto tali hanno la caratteristica di costruzioni private. In un senso più generale si è ammessa anche l’esistenza di s. universali, in cui la relazione s.-simbolizzato è fissa e indipendente dal discorso personale del singolo. Sono questi i s. che ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] di uno stesso fenomeno, la cui scoperta rappresenta il compito specifico della scienza. Caratteristica di una l. naturale è l’universalità, ossia il suo essere valida senza eccezioni per una totalità di casi di un certo ambito. Se le l. scientifiche ...
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L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] come L2 apporta un rilevante contributo all’elaborazione di una teoria del linguaggio e alla comprensione delle regolarità universali che lo conformano (Giacalone Ramat 2009).
Nelle fasi iniziali del processo di acquisizione si succedono tre tipi di ...
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Il raddoppiamento sintattico è un fenomeno di ➔ sandhi esterno (o di ➔ fonetica sintattica), di natura assimilatoria (almeno in origine: cfr. § 3; ➔ assimilazione), che si verifica nell’➔italiano standard [...] la contiguità tra i due accenti lessicali, si crea infatti una configurazione ritmica marcata, dal momento che principi universali di eufonia ritmica prevedono piuttosto l’alternanza di sillabe toniche e atone (cfr., tra gli altri, Goldsmith 1990 ...
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Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] capitolo del suo testo Dell’ortografia italiana:
Il raddoppiar delle Consonanti è materia malagevole a volerla condurre per via di regole universali. Pur ve ne ha parte che le ammette, in tutto o quasi. Io, in questo e nel seguente capo, che sarà ...
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GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] appoggiò per la consultazione quotidiana di periodici (Revue encyclopédique, Nouvelles Annales de voyages, Biblioteca italiana, Annali universali di statistica, The British Review ecc.), volumi e atlanti necessari per i suoi articoli, oltre che per ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...