Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] " (M.G.H., Leges, 1896, nr. 145, p. 180). L'ordine era in linea con la dottrina e la prassi al tempo universalmente accolte sia nel principio generale di esenzione che nell'eccezione per i feudi (così anche in Philippe de Beaumanoir, Coutumes de ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] alla sfida lanciata a L. da Martin Lutero e dal mondo tedesco, che esigeva un duttile riallineamento delle due autorità universali del papato e dell'Impero. Una sfida che, per motivi contingenti di politica internazionale, era stata per troppo tempo ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] la borghesia, il mondo della borghesia, l'età della borghesia sono generalmente considerati latori di una rottura delle pretese di universalità e di stabilità nei ruoli sociali e nel mondo dei valori e quindi come soggetti, essi stessi, a un destino ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] capo della ‟Pravda" minacciò di ‟incenerirlo", se non si fosse sottomesso. Proclamando la necessità di un ritorno alle virtù universali, come l'onestà e la sincerità, i dissidenti hanno affermato che l'etica non è né ‛borghese' né ‛proletaria ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Concilio Tridentino, "Hispania Sacra", 16, 1963, pp. 1-36.
G. Alberigo, Lo sviluppo della dottrina sui poteri nella Chiesa universale. Momenti essenziali tra il XVI e il XIX secolo, Roma 1964, pp. 95-101.
La Sacra Congregazione del Concilio. Quarto ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] oppose al paternalismo: in molti altri punti invece continuò a combattere delle battaglie di retroguardia, contro il suffragio universale e l'emancipazione femminile. Ma, nell'insieme, la ripresa tomistica del 1879 ebbe effetti positivi anche a lunga ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] sua disponibilità al dialogo con gli altri culti riesce a propagarsi fino ad assurgere al ruolo di «religione universale». Harnack difende in tal modo una posizione che non prende alcuna distanza dalle tendenze sincretistiche nel cristianesimo, nella ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] Medioevo, s. Michele abbandonò poco a poco la sua pacifica veste bianca o il suo abito imperiale per rivestire l'armatura (Giudizio universale di Hans Memling, nella chiesa di S. Maria a Danzica).
Altre volte l'a. è oggetto di una disputa tra angeli ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] dettami ideologici. Solo la formulazione e la diffusione di idee pericolose viene ancora limitata. L'ideologia, accettata in modo universale e acritico, può servire da 'mentalità' all'apparatchikis, ma non occupa più la posizione centrale di un tempo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] intendiamo oggi. L’unica accezione che la scienza medievale aveva in comune con il suo significato odierno è il carattere universale e necessario. A integrare tutto il sapere, e quindi anche la scienza e la letteratura, è la consapevolezza che tutto ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...