assistenza
Giuliana De Luca
Il sistema di assistenza sociale
Il sistema assistenziale ha lo scopo di fornire i mezzi sufficienti a soggetti o categorie di soggetti (categorialità) in condizioni di bisogno [...] e sull’impiego predominante dei trasferimenti in denaro a livello centrale, in quanto promuovono il cosiddetto ‘universalismo selettivo’, ossia il diritto esigibile alle prestazioni assistenziali «secondo gli effettivi bisogni e meriti di ciascuno ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] : ‟Uno dei tratti caratteristici del linguaggio quotidiano (tratto che lo differenzia dai linguaggi scientifici) è il suo universalismo. E contrario allo spirito di questo linguaggio che ci sia in qualche altro linguaggio qualcosa di intraducibile in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] storico mantovano», «Bollettino storico mantovano», 2002, 1, p. 13). Come esempio della seconda, è importante il progetto di storia universale affidato a Chabod e Momigliano dall’editore Einaudi, subito dopo la guerra. Alla base del progetto c’è la ...
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L'UNESCO, l'Europa e la definizione delle identità regionali
Melania Nucifora
Identità regionale versus Stato-nazione nel secondo Novecento
Nell’ottobre del 2012, nel pieno di una crisi profonda, l’Unione [...] l’idea di un’articolazione della cultura ‘per matrici nazionali’, polarizzando a un tempo le retoriche identitarie verso il piano universale dell’umanità e verso quello locale della comunità. In questo senso la Carta di Venezia fu emblematica: da una ...
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Lavoro e culture sindacali nel Nord-Ovest
Stefano Musso
Il Nord-Ovest, area della prima industrializzazione italiana tra fine Ottocento e primo Novecento, ha ospitato a lungo la componente più avanzata [...] le culture sindacali, con CISL e UIL decisamente favorevoli, mentre la CGIL ne ha criticato l’assenza di universalismo, data l’origine contrattuale degli enti e la conseguente differenziazione delle prestazioni per categoria. Tuttavia, a fronte delle ...
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Instabilità sociali
Mario Aldo Toscano
Il 21° sec. eredita le sue instabilità dalla storia recente e dalla storia passata. La storia è anche la fonte per definirle. L’instabilità, che l’osservazione [...] fini di assicurare un’interlocuzione che non necessariamente preveda reale efficacia bilaterale. Il potere rivendica l’universalismo della sua natura e gioca per il suo vantaggio sulle instabilità altrui che talvolta vengono opportunamente provocate ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] segno di un nuovo classicismo. Sotto l'influsso del poeta, K. impara a coniugare il suo fervore nazionalista con l'universalismo culturale. I georgeani avevano inoltre una spiccata predilezione per la storia, e ritenevano che nel XIX sec. lo spirito ...
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RONTO, Matteo
Mauro Tagliabue
– Nacque a Creta, come si evince dalla rubrica premessa ad alcuni suoi scritti: «Hec per fratrem Matheum Ronto de insula Cretensi» (Wilhering, Stiftsbibliothek, IX, 77, [...] e che, come traspare dal Prologus, «intendeva estenderne la diffusione all’intera ecumene cristiana»; dunque si rifà «più ad un universalismo d’impronta cristiana che ad un risentimento linguistico di stampo umanistico» (Zaggia, 2000, pp. 210 s.). La ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] senso meno trascendente di quello affermato dal cattolicesimo. "Figlio di Dio" egli si chiamava: o in quanto egli, che aveva rivelato l'universale paternità divina, era in un contatto speciale con Dio; o in quanto l'anima di lui, più ancora che non i ...
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– Legittimazione dell’Unione. Soggettività giuridica dell’Unione. Bibliografia.
In un arco di tempo che va dal primo Trattato sull’Unione Europea (TUE), firmato a Maastricht nel 1992, fino a quello di [...] quella di porsi in aggiunta alla cittadinanza nazionale, ma anche e piuttosto quella di trarre dalla forza espansiva dell’universalismo dei diritti fondamentali una connotazione autonoma, che ne fa l’emblema di uno spazio – non solo metaforico, ma ...
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universalismo
s. m. [der. di universale1]. – 1. Tendenza di una dottrina (religiosa, politica, ecc.) a proporsi come universale, cioè valevole per tutti gli uomini: l’u. della religione cristiana, l’u. politico del medioevo. 2. Orientamento...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...