SPINOLA, Porchetto
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata (seconda metà del secolo XIII) da Ingo, esponente di una delle famiglie aristocratiche (di orientamento ghibellino) più importanti di Genova [...] della Società ligure di storia patria, n.s., XXXIX (1999), 2, pp. 211 s., 217, 224; V. Polonio, Tra universalismo e localismo: costruzione di un sistema (569-1321), ibid., pp. 113-116; Id., Istituzioni ecclesiastiche della Liguria medievale, Roma ...
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PUCCI, Francesco
Giorgio Caravale
PUCCI, Francesco. – Nacque a Firenze l’11 febbraio 1543 da Elisabetta (o Lisa) Giambonelli e da Antonio di Jacopo dei Pucci di Dino.
Ricevette un’educazione di tipo [...] del 1577 Pucci si era intanto spostato a Francoforte. Di lì, il 1° gennaio 1578, diffuse una tesi sulla salvezza universale dei credenti. Il decano della facoltà teologica di Basilea, Ulderich Koch, professore di scrittura e parroco di St. Peter, gli ...
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PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] misurare il sacrificio, ne fa prevedere e calcolare più sicuramente gli effetti. Se poi si tratta di una religione universale, l'incontrarsi di genti diverse nel medesimo centro religioso giova oltremodo ad imporre il senso dell'unità sociale di ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] e ideologicamente molto ricche. J.G. Herder (1744-1803) ebbe una decisiva influenza, sullo sfondo di una concezione di universalismo etico, nel trasformare l'idea di razza in quella di Volk (popolo), soprattutto inteso come patrimonio di idee e di ...
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LUCA, santo
Leone Tondelli
, È, secondo l'unanime tradizione cristiana, l'autore del terzo Vangelo canonico, e anche degli Atti degli Apostoli (v.).
Il nome greco Λουκᾶς è probabile abbreviazione di [...] sistema critico di F. Baur, che pose al primo piano nella storia dei primordî cristiani la lotta tra giudeo-cristianesimo e universalismo, la critica puntò più sugli Atti che non sul Vangelo. Dalla seconda metà del secolo II, a cui era stata relegata ...
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Francia
geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato dell'Europa centro-occidentale. La popolazione è risultata di 58.518.395 ab. al censimento del 1999 e di 61.044.000 circa secondo stime ufficiali [...] di prova del modello di integrazione francese, e nel quale si misuravano i due valori peraltro contraddittori dell'universalismo della tradizione laica e del relativismo implicito nel rispetto delle diversità culturali, un aspro dibattito coinvolse l ...
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Le società occidentali contemporanee sono spesso state definite società del consumo di massa, intendendo con ciò che gran parte della vita dei loro membri ruota intorno all'acquisto e consumo di merci [...] , e quindi alle differenze di potere e alle disuguaglianze a essa legate, sia far proprio quel tanto di universalismo che la cultura di massa sempre contiene per scardinare differenze e disuguaglianze sedimentate nelle loro tradizioni. Le stesse ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE (v. vol. I, p. 588)
S. De Maria
All'archeologia dei primi decenni del Novecento era parso naturale affrontare il problema [...] comunità locali che in tal modo attestano il proprio lealismo e diffondono l'ideologia del charisma imperiale e del suo universalismo. Gli a. augustei di Roma in particolare si caricano così, tanto per il corredo scultoreo che per quello epigrafico ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] 'attenzione dello studioso verso determinati problemi o esperienze, il lavoro sociologico in ultima istanza deve mirare a elaborare schemi universali ed essere valutato in termini di tali schemi (v. Lidz, 1981). Su un piano più concreto i sostenitori ...
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Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] innovative, per lo sviluppo dei paesi arretrati. Non solo non è possibile stabilire prerequisiti dell'industrializzazione universalmente validi, ma le modificazioni del sistema di valori tradizionale e la formazione di una forte imprenditorialità ...
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universalismo
s. m. [der. di universale1]. – 1. Tendenza di una dottrina (religiosa, politica, ecc.) a proporsi come universale, cioè valevole per tutti gli uomini: l’u. della religione cristiana, l’u. politico del medioevo. 2. Orientamento...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...