LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] Mezzogiorno preunitario, Roma 2001, pp. 17-37; L. Pepe, Matematica e matematici nell'Italia repubblicana (1796-1799), in Universalismo e nazionalità nell'esperienza del giacobinismo italiano, a cura di L. Lotti - R. Villari, Roma-Bari 2003, pp. 332 ...
Leggi Tutto
LIBERTÀ (lat. libertas; fr. liberté; sp. libertad; ted. Freiheit; ingl. freedom o liberty)
Gioele SOLARI
Giulio PAOLI
Spartaco RUFFO MANGINI
Augusto GUZZO
Emilio CROSA
Federico CELENTANO
Giovan [...] la nemica disposizione dell'animo a quel potere che pur lo trae ineluttabilmente. Libero di aderire o riluttare alla vita universale, egli è saggio e beato se aderisce, pazzo o infelice se rilutta.
A Crisippo, che affermava quest'unica libertà umana ...
Leggi Tutto
ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
*
. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] , dopo avere posto a programma della poesia romantica di essere "poesia della poesia", la descriva come una "poesia progressiva universale", la quale, essendo destinata "a tutto comprendere ciò che vi è di poetico... dal più grande sistema dell'arte ...
Leggi Tutto
. La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] fa, se non dei meriti, almeno della fede o dell'incredulità di ciascuno. L'espiazione operata dal Cristo ha valore universale, benché divenga attuale soltanto per i credenti, cioè per coloro che, mediante la grazia, ma non senza cooperazione da parte ...
Leggi Tutto
URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] impotenza diplomatica: il prevalere degli interessi politici particolari e contrastanti delle Corone cattoliche difficilmente si poteva conciliare con l’universalismo romano e con il ruolo di padre comune che il papa si era ascritto. Il 5 marzo 1626 ...
Leggi Tutto
ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] erano né re, né aristocrazia, né moneta coniata; non c'erano città; la scrittura era sconosciuta; non esisteva alcuna religione universale (come il cattolicesimo o l'Islam); non c'erano mercati del lavoro o della terra, e la sussistenza non dipendeva ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] rappresenta Dio e il Logos (Cristo). Eusebio manifesta questo concetto con l’espressione οἷά τις κοινὸς ἐπίσκοπος62 (una sorta di vescovo universale)63, e comunque l’imperatore è l’unica autorità sulla terra come Dio, di cui è immagine, lo è nel ...
Leggi Tutto
L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] i notabilati locali avevano tutto l’interesse a favorire un’interpretazione del genere, che allontanava i fantasmi del suffragio universale e spingeva a vedere nei plebisciti il riconoscimento e la conferma di una conquista già acquisita, come sembra ...
Leggi Tutto
Una rivoluzione silenziosa: i cambiamenti demografici delle regioni italiane
Silvana Salvini
La popolazione italiana del secondo dopoguerra ha vissuto cambiamenti importanti. Accanto a una crescita [...] qualità e servizi di outsourcing sia per privati sia per organizzazioni senza scopo di lucro. Nonostante l’esistenza di un sistema sanitario universale, la spesa privata nel 2008 rappresentava il 23% sul totale di spese mediche in Italia, di cui l’85 ...
Leggi Tutto
Il comitato internazionale olimpico
Giorgio Reineri
I primi alleati di de Coubertin
La fondazione del Comitato internazionale olimpico (CIO) avvenne nel giugno del 1894, in occasione del Congresso internazionale [...] parte di un sempre maggior numero di persone, delle attività sportive legate a specifiche condizioni climatiche. In verità, l'universalismo olimpico poco ha a che vedere con gli sport invernali i quali, per propria natura, sono regionali. I promotori ...
Leggi Tutto
universalismo
s. m. [der. di universale1]. – 1. Tendenza di una dottrina (religiosa, politica, ecc.) a proporsi come universale, cioè valevole per tutti gli uomini: l’u. della religione cristiana, l’u. politico del medioevo. 2. Orientamento...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...