Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] in vista dell'accrescimento della conoscenza verificata.
Il primo e fondamentale imperativo che dà corpo all'ethos scientifico, l'universalismo, indica che "ogni verità che pretenda di essere tale deve essere, qualunque ne sia la fonte, soggetta a ...
Leggi Tutto
COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] imperiale di Roma nella tradizione del Medio Evo, Milano 1942, pp. 273-345; G. Vinay, C. di Rienzo e la crisi dell'universalismo medievale, in Convivium, II (1948), pp. 96-107; R. Weiss, Barbato da Sulmona,il Petrarca e la rivoluzione di C. di Rienzo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia comica del XVI secolo è il risultato di un costante confronto tra [...] affermazione delle lingue nazionali ai danni del latino. Agli albori dell’età moderna la crisi dell’universalismo cristiano accelera quindi il profilarsi di tradizioni drammaturgiche nazionali.
L’atteggiamento delle autorità religiose nei confronti ...
Leggi Tutto
Croce: socialismo, democrazia, massoneria
Carlo Altini
Il pensiero filosofico di Croce è intrinsecamente politico, ma non solo in quanto ‘filosofia civile’ attenta alle questioni della vita pratica [...] d’Italia e le cosiddette masse? C’era prima della guerra del 1914, a segno che fu largito dai liberali il suffragio universale estendendolo fino agli analfabeti, e la pace sociale non fu per questo in nulla turbata. Anche dopo la guerra il ministero ...
Leggi Tutto
Sussidiarieta
Angelo Rinella
di Angelo Rinella
Sussidiarietà
sommario: 1. Premessa. 2. Elementi per una definizione pre-giuridica del principio di sussidiarietà. 3. Il principio di sussidiarietà nell'ordinamento [...] di una sintesi coerente i diversi contributi del pensiero filosofico-politico sull'argomento, a partire dall'universalismo aristotelico sino agli assunti invidualistici e razionalistici del liberalismo moderno, riconoscendo alle formazioni sociali ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Sacro Romano Impero
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo centrale l’impero germanico è il più prestigioso dei [...] progetto di unire la Sicilia all’impero, ma muore nel 1197, troppo presto perché l’unione possa tradursi in un progetto universale.
Il potere dell’imperatore ormai deve fare i conti con il potere della Chiesa, con la vitalità delle monarchie, con la ...
Leggi Tutto
Nome di varie sante: 1. C. (Ecaterina) d'Alessandria. - Vergine di Alessandria che, secondo una passio leggendaria risalente ai secc. 6º-7º, e altri testi più tardi, sarebbe stata torturata e decapitata [...] col mondo medievale. Se se ne tolgono però queste esigenze tradizionalistiche, C. può essere considerata ormai fuori dell'universalismo politico-religioso del Medioevo. Canonizzata nel 1461 da Pio II; compatrona d'Italia (con s. Francesco) dal 1939 ...
Leggi Tutto
PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] alienarsi da sé (così nel conoscere come nell'operare morale) conquista più profondamente sé medesimo. Il "dotto", che aspira all'universalità del vero, al di là di tutti gl'interessi contingenti e mira a instaurare in sé l'unità dell'io sulla ...
Leggi Tutto
Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] Kritik, hrsg. E. List, H. Studer, Frankfurt a. M. 1989; A. Lay, Un'etica per la classe: dalla fraternità universale alla solidarietà operaia, in Rivista di storia contemporanea, 1989, 3; R. Rorty, Contingency, irony and solidarity, Cambridge-New York ...
Leggi Tutto
GIONA (lat. Ionas; ebr. Jonah)
Alberto Vaccari
Profeta ebreo, sotto il cui nome va uno dei libretti compreso nel volume "profeti minori" (il 5° nell'ordine dell'ebraico e della Volgata, 6° nell'ordine [...] cui s'impernia il passionante dramma di G.: contrasto implicito fra il gretto nazionalismo giudaico e il più liberale universalismo, e contrasto esplicito fra la puntigliosa piccineria dell'uomo e la magnanima indulgenza di Dio. Altri profeti, Elia ...
Leggi Tutto
universalismo
s. m. [der. di universale1]. – 1. Tendenza di una dottrina (religiosa, politica, ecc.) a proporsi come universale, cioè valevole per tutti gli uomini: l’u. della religione cristiana, l’u. politico del medioevo. 2. Orientamento...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...