Xenakis, Iannis
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e architetto greco naturalizzato francese, nato a Braila (Romania) il 29 maggio 1922. Stabilitosi ad Atene con la famiglia, studiò ingegneria al Politecnico, [...] , ai progetti per il Couvent Sainte-Marie de la Tourette (Eveux-sur-Arbresle, 1953); il padiglione Philips per l'Esposizione universale di Bruxelles (1958); lo stadio di Baghdad (1957). A partire dal 1947 studiò inoltre composizione a Parigi con D ...
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CALZA, Arturo
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Nacque il 12 luglio 1862 a Venezia da Carlo e da Ernesta Franco. Fin dalla fondazione del Giornale d'Italia fece parte della redazione del quotidiano romano (1901), occupandosi prima [...] Nuova antologia (1º febbr. 1930, pp. 399-401) dal titolo La "Questione dei giovani" e il manifesto dell'"Universalismo", in cui prendeva spunto da una polemica letteraria francese per polemizzare con "molti di questi nostri giovani" che "vogliono ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] non pensa mai solo a sé stesso, sa che il suo pensiero e la sua azione sono la particella d'un ordine universale. Da questo punto di vista ci si chiariscono anche il pensiero e l'azione propriamente politici di Dante. Nessun poeta più fiorentino ...
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Sociologo statunitense (Colorado Springs 1902 - Monaco di Baviera 1979). Fondatore dello struttural-funzionalismo, elaborò un'ambiziosa teoria della società concepita come un sistema che per conservarsi [...] delle personalità. Coppie di variabili strutturali corrispondono a dilemmi di scelta (per es., affettività-neutralità, particolarismo-universalismo, ecc.), ad alternative di comportamento, a orientamenti diversi. Si ha in questi scritti l'abbandono ...
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Figlio (Nimega 1165 - Messina 1197) di Federico I Barbarossa e di Beatrice di Borgogna. Fu re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (1191). Grazie al matrimonio (1186) con Costanza d'Altavilla, [...] del tutto nuova per quell'epoca: l'Impero non è per E. un'idea religiosa, ma uno stato che dell'antico universalismo ha serbato solo mire di espansione e responsabilità di potenza; così l'antico dissidio con la Chiesa avrebbe dovuto essere risanato ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] crispina meno provinciale e che rappresentava l'adeguata versione di massa del moderatismo classico in età di suffragio universale e di sviluppo delle forze produttive.
Obbedendo al desiderio dei suoi partners - i "mercanti d'armi" dell'alta ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] imperiale di Roma nella tradizione del Medio Evo, Milano 1942, pp. 273-345; G. Vinay, C. di Rienzo e la crisi dell'universalismo medievale, in Convivium, II (1948), pp. 96-107; R. Weiss, Barbato da Sulmona,il Petrarca e la rivoluzione di C. di Rienzo ...
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Nome di varie sante: 1. C. (Ecaterina) d'Alessandria. - Vergine di Alessandria che, secondo una passio leggendaria risalente ai secc. 6º-7º, e altri testi più tardi, sarebbe stata torturata e decapitata [...] col mondo medievale. Se se ne tolgono però queste esigenze tradizionalistiche, C. può essere considerata ormai fuori dell'universalismo politico-religioso del Medioevo. Canonizzata nel 1461 da Pio II; compatrona d'Italia (con s. Francesco) dal 1939 ...
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ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] visto come segno di fedeltà di A. agli schemi che hanno costituito l'elemento di continuità del dominio carolingio: l'universalismo cioè e l'osservanza dei patti di famiglia, ripetutamente violati da Lodovico il Pio. Fu comunque lo stesso A. che ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] principi e popoli sia sul terreno politico sia su quello religioso. L'asse del racconto è costituito dall'ideologia dell'universalismo totalitario cattolico, che ha come scopo l'operare con tutti i mezzi, compresi quelli bellici, per il trionfo della ...
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universalismo
s. m. [der. di universale1]. – 1. Tendenza di una dottrina (religiosa, politica, ecc.) a proporsi come universale, cioè valevole per tutti gli uomini: l’u. della religione cristiana, l’u. politico del medioevo. 2. Orientamento...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...