Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] Moro, L’opinione cattolica su pace e guerra durante il fascismo, ibidem, pp. 221-319.
6 G. Vecchio, Patriottismo e universalismo nelle associazioni laicali cattoliche, in La Chiesa e l’Italia. Per una storia dei loro rapporti negli ultimi due secoli ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] siècle du corporatisme; in Austria e in Germania si moltiplicano le indagini della fiorente e influente scuola dell''universalismo' di Othmar Spann; in Italia le analisi dei teorici della 'nuova scienza' dell'economia corporativa - subito riprese in ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] dalla Chiesa di Roma in Occidente non derivarono unicamente dalla ripresa di «una tradizione locale ed ereditaria di dominio universale, che sarebbe passata dall’Impero alla Chiesa, da Cesare al successore di Pietro, ma per effetto di una tendenza ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] con il suo esempio e il suo calore (devozione a Maria, al Sacro Cuore, di cui nel 1856 venne resa universale la festa, incoraggiamento alla consacrazione al Sacro Cuore...). I cattolici furono stimolati nella lotta contro la laicizzazione. Si ebbe ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] eccessiva dipendenza da Cicerone.
2 Cfr. Lact., inst. V 2,2; e E.G. Turner, Latin versus Greek as a Universal Language. The Attitude of Diocletian, in Language and Society. Essays Presented to Arthur M. Jensen on His Seventieth Birthday, Copenhagen ...
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universalismo
s. m. [der. di universale1]. – 1. Tendenza di una dottrina (religiosa, politica, ecc.) a proporsi come universale, cioè valevole per tutti gli uomini: l’u. della religione cristiana, l’u. politico del medioevo. 2. Orientamento...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...