Storico francese, nato a Chambéry (Savoia) nel 1867, morto ivi l'8 febbraio 1945. Nominato nel 1898 professore di storia all'universitàdi Lione, svolse successivamente delicate funzioni burocratiche in [...] a Tunisi (1908) e a Strasburgo (1919-27). Rettore dell'universitàdiParigi dal 1927 al 1937, fu anche presidente della commissione superiore degli archivî nazionali e di quella per la pubblicazione dei documenti della prima Guerra mondiale. Nel ...
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Uomo politico (Chieri 1762 - Torino 1837). Figlio adottivo di G. L. Bogino, ne subì l'influenza. Decurione di Torino nel 1782, riordinò le finanze della città e fu tra i fondatori dell'Accademia delle [...] Parigi nel 1796, dopo l'occupazione francese del Piemonte si rifugiò a Barcellona e poi a Minorca, tornando a Torino nel 1799 per assumere la carica di carica di rettore dell'universitàdi Torino. Alla Restaurazione, dopo un breve periodo di disgrazia ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] orientali.
Dopo Gregorio IX anche I. IV fu indotto a intervenire, non di propria iniziativa ma su domanda del cancelliere e dei dottori reggenti dell'UniversitàdiParigi, nella questione del Talmud che era esplosa con rara violenza verso la metà ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] un provenzale, precedentemente vicecancelliere e famigliare di Carlo II, infine Nicola de Nonancour, cancelliere dell'universitàdiParigi e decano del capitolo parigino. Contemporaneamente C. V riconfermò l'ordinamento di Gregorio X per il conclave ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] Era questo il primo passo su quella via verso l'unione che il memorandum della universitàdiParigi del giugno 1394 aveva raccomandato al re di Francia: via cessionis (rinuncia dei due papi), via compromissi (arbitrato circa la loro legittimità), via ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] a Bologna, a Padova, a Napoli, erano nate le università, e con la loro crescita fu inevitabile effettuare sempre più , si proclamano unici rappresentanti della Francia e il popolo diParigi, il 14 luglio 1789, insorge. Il nuovo Parlamento abolisce ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] teologia e filosofia. Nella sua giovinezza, sotto il nome di M. Lancia, godette di una certa libertà di movimento e per breve tempo (tra il 1245 e il 1247) studiò alle UniversitàdiParigi e di Bologna. In quel periodo egli sembra essere stato fatto ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] scisma, impegnandosi in un notevole sforzo per la sua migliore riuscita. Fin dai tempi di Urbano VI nell'ambiente dei teologi dell'UniversitàdiParigi si era affacciata l'opinione che un concilio ecumenico in cui fosse rappresentata l'universalità ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] -Dieu. Le qualità della sua intelligenza lo fecero notare dall'abate che, sicuramente nel 1307, lo mandò a studiare all'universitàdiParigi. Vi restò sedici anni, si orientò verso la teologia e vi raggiunse grande fama: presto si cominciò a prendere ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] prima che ricevesse la porpora cardinalizia si conosce, tutto sommato, poco. In gioventù studiò per molti anni all'UniversitàdiParigi, come egli stesso ricordava con molta nostalgia, quando era ormai divenuto pontefice (Les Registres, nr. 267, del ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
universiade
universìade s. f. [der. di università, sul modello di olimpiade]. – Attuale denominazione (per lo più al plur.) dei campionati mondiali degli studenti universitarî istituiti a Parigi nel 1923 e basati sulle stesse specialità delle...