DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] Morandi, pref. a Storici e memorialisti dell'800, Milano-Napoli 1952), ebbero a considerarlo fra gli "storici puri" 83-86, 111, 128; G. Solitro, Maestri e scolari d. univers. di Padova nell'ultima dominazione austriaca (1813-1866), in Arch. veneto- ...
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D'ERCOLE, Pasquale
Franco Cambi
Nacque a Spinazzola, in provincia di Bari, il 23 dic. 1831 da Giovanni. Compiuti i primi studi nel paese natale, poi quelli superiori in seminario a Molfetta, nel 1848-49 [...] . De Sanctis, per recarsi, nello stesso '49, a Napoli e immatricolarsi nella facoltà di legge. Subito emersero però i di Berlino. Nel 1862 fu nominato professore di filosofia teoretica nell'università di Pavia, come successore di R. Bonghi, e da lì, ...
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PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] ordinario, alla cattedra di filosofia del diritto, vacante da sette anni, presso la facoltà di giurisprudenza della stessa Università di Napoli in cui insegnava. Risale a quest’anno l’opera filosofica più rilevante dell’ultimo Petrone, Il diritto nel ...
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ACRI, Francesco
Francesco Corvino
Nacque a Catanzaro il 19 marzo 1834 (alcuni biografi scrivono erroneamente 1836), di umile famiglia, e compì i suoi studi nella città natale, sotto la guidg del fratello [...] ad insegnare in un liceo di scolopi, nel 1861 vinse a Napoli un concorso per cattedre di filosofia, discutendo una tesi "Sovra 1866-67 fu professore incaricato di filosofia teoretica presso l'università di Palermo, e vi tenne anche un corso libero di ...
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ALLIEVO, Giuseppe
Francesco Corvino
Nacque a S. Germano Vercellese il 14 sett. 1830, e, compiuti gli studi secondari nella città di Vercelli, s'iscrisse alla facoltà di filosofia dell'università di [...] essere può sussistere nè operare diviso dagli enti che costituiscono l'universo".
Trasferito da Ceva a Casale, l'A. insegnò in questa l'anima (1898); L'antropologia e la letteratura (Napoli 1899); Saggio di una introduzione alle scienze sociali (1899 ...
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Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] e il dottorato in medicina nel 1505. In questa stessa università ottenne la lettura annuale di logica nel 1509.
Appena conseguito Giberti, quella padovana degli Infiammati e quella Pontaniana di Napoli. Le opere di F. mostrano la vastità dei suoi ...
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Giurista e filosofo (Napoli 1636 - ivi 1714). Figura di spicco nel panorama culturale della Napoli del Seicento, al rinnovamento culturale della quale contribuì dando nuova vita all'Accademia degli Investiganti [...] a sue spese, di una cattedra di greco presso l'università, con la raccolta nella propria casa della più ricca biblioteca nel Tribunale del santo Officio nella città e nel Regno di Napoli (degli anni 1691-94): inserendosi in un dibattito europeo ...
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Filosofo e storico (Mariano presso Pozoblanco, Cordova, 1490 - ivi 1573); studiò ad Alcalá, e quindi (1515) a Bologna, dove ebbe come maestro P. Pomponazzi. Fu poi per alcuni anni (1523-27) a Carpi e a [...] Roma, ospite di Alberto Pio principe di Carpi, e a Napoli (1527-29), dove provvide alla revisione del testo greco del causis ... che, circolando manoscritta, fu censurata (1547) dalle università di Alcalá e di Salamanca e non più pubblicata; anche l ...
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Movimento filosofico (detto anche neotomismo) inteso a restaurare il realismo, sulla base dell’indirizzo aristotelico-tomistico, contro le tendenze della filosofia moderna. Sorto a Piacenza a opera di [...] . Buzzetti (1777-1824), ebbe i suoi centri anche a Roma e a Napoli. Principali promotori, oltre a Buzzetti, furono L. Taparelli d’Azeglio, M filosofia neoscolastica e la creazione (1921) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. L’obiettivo ...
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Storico della filosofia italiano (Mercato San Severino 1923 - Roma 2005). Allievo di A. Aliotta all'univ. di Napoli, insegnò nelle univ. di Urbino, Bari e nella seconda università di Roma (1980-97). I [...] suoi interessi riguardarono l'idealismo tedesco e l'attualismo, il materialismo e il positivismo ottocenteschi. Particolare attenzione, inoltre, dedicò alla riflessione filosofica sul lavoro. Tra le opere: ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...